L’anemia da carenza di ferro può avere varie cause ed il primo passo verso la cura è quello di scoprire cosa la determina ed intervenire di conseguenza. Altresì potrà essere utile assumere integratori di ferro e modificare la propria dieta, insieme ad alcune piccole cattive abitudini legate allo stile di vita. Vediamo nel dettaglio.
ferro
Carenza di ferro, i sintomi e le conseguenze
Una carenza di ferro nel sangue corrisponde ad una forma di anemia. Le cause possono essere numerose, alcune, come l’emorragia interna anche piuttosto silenti. Tra le altre sicuramente troviamo la gravidanza (per un fisiologico bisogno di quantità maggiori di ferro per supportare lo sviluppo del bambino) e le mestruazioni abbondanti o troppo frequenti, ma anche malattie intestinali croniche, renali, reflusso gastroesofageo, problemi di malassorbimento di varia origine e/o dieta povera di ferro. E’ di particolare interesse, data la vastità delle cause di questa forma di anemia, saper riconoscere prontamente i sintomi e scovare i giusti rimedi, onde evitare complicanze pericolose.
Ferro per ridurre i rischi di Parkinson
Secondo quanto emerso da un recente studio condotto dai ricercatori dell’Accademia Europea di Bolzano in collaborazione con un team di ricercatori internazionali, è emerso che il ferro è utile anche per ridurre il rischio di Parkinson.
Cibi per curare l’anemia
L’anemia è una condizione che si caratterizza per una bassa quantità di emoglobina presente nel sangue: si può parlare di anemia quando i livelli di emoglobina nel sangue sono inferiori a 12gr/100ml nella donna e 13gr/100ml nell’uomo.
Esistono diversi tipi di anemia, ma generalmente sono tutte caratterizzate da una serie di sintomi comuni causati dalla scarsa circolazione di ossigeno che viene trasportato nell’organismo.
Alimenti ricchi di ferro
La biodisponibilità è la percentuale effettiva di questa sostanza che il nostro organismo riesce ad assorbire ed utilizzare, che può variare in base a diversi fattori. L’esempio più rappresentativo è quello degli spinaci, molto ricchi di ferro ma il cui assorbimento è molto limitato per la presenza di altre sostanze.
Lattuga proprietà
La lattuga è una pianta che è conosciuta sin dall’antichità, tanto che gli antichi la usavano per le sue proprietà sedative e analgesiche simili a quelle dell’oppio, nonchè antispasmodiche e depurative.
Ravanello proprietà

Il ravanello o rapanello è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Crucifere (come la rucola) ed è originaria dell’Asia.
I ravanelli erano già conosciuti durante l’impero romano e venivano utilizzati come sonniferi naturali, grazie alla loro proprietà tranquillante ed alla presenza di vitamina B.
Un ravanello contiene acqua, sodio, potassio, calcio, fosforo, vitamina B, vitamina C, ferro, proteine in piccole quantità, niacina, fibra alimentare e glucidi.