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Gimnofobia (paura della nudità)

La parola gimnofobia deriva dal greco “gymnos” (nudo) e “phobos” (paura). Con questo termine dunque si intende una paura irrazionale della nudità. Si esprime in modi diversi a seconda delle persone: c’è chi teme di spogliarsi totalmente in pubblico (come nello spogliatoio di una palestra o una doccia) e chi invece ha paura anche della propria nudità in solitudine. Alcuni individui hanno il timore di vedere spogliati gli altri. Anche l’intensità dello stato d’ansia correlato può variare, da un forte disagio ad una estrema difficoltà di vita relazionale ( e sessuale).

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Scoptofobia, cause, sintomi e cure

La scoptofobia, nota anche come scopofobia, eskopofobia o oftalmofobia, è la paura di essere osservati, timore persistente, esagerato ed ingiustificato. Varia in gravità da persona a persona: c’è chi ad esempio si spaventa se osservato a lungo da uno sconosciuto o chi addirittura teme nell’incontrare lo sguardo di un familiare o di una persona amica. E’ spesso, anche se non sempre, associata ad altre fobie sociali. Se non si affronta con una terapia nel tempo può peggiorare, sfociando nella paranoia. Ecco le cause, i sintomi e le possibili terapie.

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claustrofobia sintomi cause cure

Claustrofobia, sintomi, cause e gestione

Con il termine claustrofobia si intende una paura irrazionale per gli spazi chiusi. Come qualsiasi alta patologia fobica, la sua gravità varia ampiamente da persona a persona. Chi ne soffre può presentare sintomi in piccole stanze, o in grandi stanze, ma affollate, su giostre che comportano cinture di sicurezza anche se all’aperto, in macchina, su un aereo, in ascensore o nelle apparecchiature per la tac o la risonanza magnetica. Ma quali sono questi sintomi? Come distinguerli e cosa fare?

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I bambini apprendono le fobie dai genitori

Can't Do It

Esistono diverse tipologie di fobie e paure che possono risultare invalidanti per chi ne soffre.
Certi tipi di fobie risultano essere anche molto particolari e tante volte volte non si riesce a capire da cosa potrebbero essere generate.
Ma le paure che, più o meno, accomunerebbero gran parte delle persone, come, per esempio, l’aracnofobia o la paura dei serpenti, in realtà sono dovute a ciò che i genitori trasmettono ai propri figli nei primi anni di vita.

La Kinesiophobia, che cos’è?

dolore

Più o meno tutti soffriamo di una qualche fobia che può essere ad esempio la paura dei ragni o la paura della acqua profonda ma se diventano patologiche bisogna ricorrere all’aiuto di uno specialista.
Esistono moltissime fobie e paure, alcune delle quali incredibili ma che generano in chi ne soffre vere e proprie situazioni invalidanti o attacchi di panico.

L’Amigdala a cosa serve?

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Chiunque di noi ha almeno una fobia o una paura che gli provoca disagio ed ansia, fino a sfociare in vere e proprie fobie patologiche e particolari che possono dar luogo ad attacchi di panico.
Tutto questo si realizza grazie all’amigdala, una struttura cerebrale a forma di mandorla che risiede nel lobo temporale davanti all’ippocampo.
Le sue funzioni principali sono quelle di immagazzinare le notizie e di comandare una reazione in particolari situazioni, con pensieri ed azioni che richiamano alla memoria esperienze dello stesso tipo e che hanno insegnato al cervello a reagire.
Queste emozioni che scaturiscono da questo nucleo di neuroni sono indipendenti dalla nostra volontà e quindi dal pensiero razionale.

Alcuni tipi di fobie

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Come già dicevamo, le fobie sono delle paure incontrollabili che si provano in determinate situazioni o di fronte a certi oggetti.

Ne esistono davvero di svariati tipi ed alcune sono davvero impensabili, ma generano nella persona delle situazioni di estremo disagio arrivando addirittura agli attacchi di panico veri e propri.

Le più conosciute sono la claustrofobia che è la paura di restare in uno spazio chiuso, l’agorafobia che letteralmente è la paura della piazza e quindi il disagio che si manifesta negli spazi aperti e pieni di gente (pare che ne soffrisse lo scrittore Alessandro Manzoni!), oppure l’aracnofobia che è la paura dei ragni.

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