Menopausa precoce e rischio di problemi di cuore

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L’età media nella quale le donne entrano in menopausa è mediamente di 51 anni, ma non è raro che le donne abbiano i primi segni della menopausa anche nei loro quarant’anni.
E quando questa è molto precoce, come afferma un recente studio della University of Alabama a Birmingham, aumenta di più di due volte il rischio di attacco cardiaco, ictus o di altri problemi cardiovascolari futuri.
Dopo aver seguito 2.500 donne di età compresa tra 45 e 84 anni, i ricercatori hanno scoperto che le donne che hanno avuto una menopausa precoce non hanno avuto problemi fin verso i 55 anni, indipendentemente dal fatto di essere sottoposte a terapie omonali o meno.

Tè e caffè salutari per il cuore

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Parecchie tazze di tè o di caffè al giorno potrebbero essere un fattore di protezione contro le malattie di cuore, secondo alcuni ricercatori olandesi che in questi giorni hanno dato alle stampe i risultati di una loro ricerca su un campione di 4000 persone.
Non è una novità in generale, perchè altri studi in passato avevano già individuato esserci una associazione tra queste bevande e la riduzione dei rischi di problemi di cuore.

10 i fattori di rischio nel 90% dei casi di ictus

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Un esteso studio internazionale ha scoperto che 10 sono i principali fattori di rischio nel 90% dei casi di ictus, con la pressione alta in testa alla classifica.
Nell’elenco, stilato all’interno del vasto studio denominato INTERSTROKE, cinque fattori individuati sono quelli che hanno un rapporto evidente con lo stile di vita: pressione alta, fumo, obesità addominale, dieta ed attività fisica, che da soli coprono circa l’80% delle rischio.
I risultati provengono da una ricerca internazionale, che ha osservato 3000 persone colpite da ictus ed un pari numero di individui sani in 22 paesi del pianeta.

Acido folico e problemi di cuore, nuova ricerca

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Se precedenti studi avevano associato la presenza di acido folico nel sangue ad un minor rischio di ictus ed infarti, una recente ricerca ha evidenziato come tale effetto benefico sia in realtà quasi irrilevante.
Sono i ricercatori dello UCLA Stroke Center di Los Angeles ad aver voluto revisionare i precedenti studi in merito, in particolare concentrando l’attenzione su quanto siano efficaci gli integratori a base di acido folico nel ridurre i rischi di problemi di cuore ed ictus.

Fluttuazione della pressione legata al rischio di malattie cerebrovascolari

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Se l’alta pressione è uno dei fattori di rischio riconosciuti per malattie cerebrovascolari, ancora di più lo è quando si è in presenza di forti fluttuazioni nella pressione arteriosa. E’ quanto stabilisce un recente studio realizzato da ricercatori dell’Istituto Taub presso la Columbia University di New York City.
Una ricerca che ha incluso 686 senza segni di demenza senile (una delle conseguenze più comuni delle patologie cerebrovascolari), sottoposti a misurazione della pressione sanguigna tre volte nell’arco di 24 mesi, e a sedute di risonanza magnetica realizzate per verificare la presenza di anomalie o patologie a livello cerebrale.

Sesso, dieta e danza per combattere la pressione alta

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Si sa bene che l’alta pressione è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, ed aumenta la possibilità di infarti ed ictus.
E questa condizione, diffusa e comune nell’occidente industrializzato, sta diventando un problema di una certa urgenza anche nei paesi che in questi anni stanno conoscendo uno sviluppo economico in crescita esponenziale, i cosiddetti paesi emergenti. In Brasile per esempio, il Ministero della Salute ha rivelato che se nel 2006 l’alta pressione interessava circa il 21,5% dei brasiliani, nel 2009 la percentuale era salita al 24,9%, una crescita quindi di quasi 4 punti.

Cioccolato benefico per il cuore

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Nel periodo di Pasqua si consuma molto cioccolato, e per qualcuno ciò potrebbe essere una fonte di preoccupazione sia per la dieta che per la salute. Eppure di recente uno studio realizzato da ricercatori tedeschi ha evidenziato come il cioccolato potrebbe avere degli effetti salutari e preventivi nei confronti di malattie cardiache.
Secondo lo studio, che ha seguito un campione di popolazione di circa 20.000 unità per circa 8 anni ha osservato che consumare cioccolato (con moderazione) riduce il rischio di infarti o ictus di circa il 40%.
Lo studio, pubblicato di recente sulla rivista European Heart Journal, riprende ricerche già effettuate in passato, ed è il primo ad approfondire gli effetti del cioccolato su un periodo di tempo così lungo.
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