Controllare la pressione sanguigna è importante, fondamentale per la salute e addirittura per la nostra vita. Non a caso l‘ipertensione è nota come “killer silenzioso”, proprio perché non ha sintomi specifici, non avverte e senza che ce se ne renda conto danneggia arterie, cuore o altri organi. Siamo abituati quindi a sentir dire che la pressione alta è pericolosa, ma non sappiamo di preciso cosa comporta, se trascurata, talvolta anche per lungo tempo. Ecco dunque una lista dettagliata di rischi e conseguenze che tale condizione può apportare.
insufficienza renale
Battito cardiaco come marcatore di problemi ai reni

Il battito cardiaco potrebbe essere un efficace marcatore per capire quale sarà la condizione di salute delle reni.
E’ quanto afferma una recente ricerca pubblicata online sulla rivista medica Journal of the American Society of Nephrology. Secondo quanto riportato, un alto battito cardiaco a riposo ed una bassa variabilità nella frequenza cardiaca sono stati rilevati dalla ricerca come un segnale di un rischio maggiore di problemi alle reni.
E’ quanto afferma una recente ricerca pubblicata online sulla rivista medica Journal of the American Society of Nephrology. Secondo quanto riportato, un alto battito cardiaco a riposo ed una bassa variabilità nella frequenza cardiaca sono stati rilevati dalla ricerca come un segnale di un rischio maggiore di problemi alle reni.
Non fu il piombo ad uccidere Beethoven

Tra le complicazioni di salute, che per lungo tempo sono state considerate la causa della morte del famoso compositore Ludwig van Beethoven, gli studiosi avevano ipotizzato ci fosse l’avvelenamento da piombo.
Una teoria che posava le sue fondamenta su una serie di considerazioni: innanzitutto il piombo provoca irritabilità, una condizione per la quale il celebre musicista era ben noto; ed anche coliche, insufficienza renale ed insufficienza epatica, cause per le quali si racconta nelle cronache che Beethoven sarebbe morto all’età di 56 anni.
Una recente ricerca ha però escluso, sulla base di approfonditi esami, che il piombo sia stata la causa della morte del compositore.
Una teoria che posava le sue fondamenta su una serie di considerazioni: innanzitutto il piombo provoca irritabilità, una condizione per la quale il celebre musicista era ben noto; ed anche coliche, insufficienza renale ed insufficienza epatica, cause per le quali si racconta nelle cronache che Beethoven sarebbe morto all’età di 56 anni.
Una recente ricerca ha però escluso, sulla base di approfonditi esami, che il piombo sia stata la causa della morte del compositore.
Piombo nocivo per i bambini anche a livelli bassi

Nei bambini anche livelli molto bassi di piombo possono danneggiare i reni. Questo il risultato di recenti ricerche effettuate nel Johns Hopkins Children’s Center, che abbassano ulteriormente i limiti stabiliti in passato dal CDC (Center for Disease Control and Prevention), la massima autorità statunitense sul monitoraggio e la salute della popolazione americana, che stabiliva in 10 microgrammi per decilitro il massimo di piombo nel sangue oltre il quale esso diventa nocivo.
Secondo lo studio dunque, pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine, anche livelli inferiori di piombo possono essere dannosi.
Secondo lo studio dunque, pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine, anche livelli inferiori di piombo possono essere dannosi.
Diabete

Il diabete è una sindrome da disordine del metabolismo, che ha diversi fattori scatenanti tra i quali una componente ereditaria e, sovente, problemi ambientali legati soprattutto all’alimentazione.
Nel mondo occidentale il diabete è tra le prime cause di cecità tra gli adulti, nonché di infezioni renali, ed è una delle sindromi maggiormente implicate nelle complicazioni cardiocircolatorie, ipertensione, infarti ed ictus.