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Intossicazione alimentare, cause, durata e incubazione

 

Il cibo può contaminarsi con batteri e virus in qualsiasi momento delle varie fasi della sua produzione, lavorazione, distribuzione o cattura. Ne evince un rischio di intossicazione alimentare, una condizione comune e piuttosto lieve che però per alcune persone può essere pericolosa o comunque provocare un serio malessere. Ma quali sono gli agenti infettivi contaminanti? E come agire con la prevenzione?

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intossicazione alimentare cure rimedi

Intossicazione alimentare, cura e rimedi

L’intossicazione alimentare, ovvero quel malessere in genere associato a sintomi gastrointestinali e febbre, dovuto all’assunzione di cibo contaminato di solito si può curare a casa senza chiedere al medico una cura particolare, anche perché il più delle volte tutto passa in pochi giorni. Ecco le accortezze che non dovrebbero mancare però in questi casi:

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avvelenamento da cibo

Avvelenamento da cibo, tutti i sintomi e cosa fare

 

Ci si può avvelenare con il cibo? Di sicuro si e non parliamo solo di funghi pericolosi, ma di quella che in termini medici è definita come intossicazione alimentare. Tale condizione è provocata dall’assunzione di cibo contaminato. Per lo più non è una cosa grave, passa da sola in poche ore o giorni e non necessita di cure particolari, ma in alcuni casi invece può essere fatale, specie se i sintomi vengono trascurati o si appartiene ad una categoria a rischio (anziani, bambini, o persone con sistema immunitario indebolito). Nella maggioranza dei casi di intossicazione alimentare il cibo è contaminato da batteri, come in caso di salmonella o Escherichia coli (E. coli), o da un virus, come il norovirus.

 

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Botulino, batterio dei cibi mal conservati

botulinoA lanciare l’allarme la Regione Piemonte e la Asl: alcune confezioni di pesto genovese prodotto da Bruzzone e Ferrari di Genova potrebbero contenere botulino.

A seguito dell’allerta i prodotti (i vasetti sospetti hanno scadenza 9 agosto 2013 e numero del lotto 13G03) sono stati ritirati, ma intanto oltre venti persone sono già state ricoverate per sospetta intossicazione legata proprio al consumo del pesto che avrebbe sviluppato il microrganismo Clostridium botulinum.