
Dopo aver parlato delle proprietà dell’uva che è l’ingrediente fondamentale per il vino e per l’aceto di vino, oggi vogliamo parlare di un altro frutto molto saporito che però non è molto presente sulle nostre tavole; stiamo parlando del mango.
Il mango è originario dell’Asia dove già più di 4.000 anni fa veniva coltivato, ma oggi può essere presente in tutta la zona tropicale.
Così come per la maggior parte della frutta, anche il mango contiene una percentuale di acqua molto elevata che arriva fino al 90 per cento del totale; mentre il resto è composto da carboidrati, proteine, fibre, zuccheri e sali minerali tra i quali troviamo il calcio, il sodio, il fosforo, il ferro, il magnesio, il potassio, il rame e lo zinco.
Il mango è originario dell’Asia dove già più di 4.000 anni fa veniva coltivato, ma oggi può essere presente in tutta la zona tropicale.
Così come per la maggior parte della frutta, anche il mango contiene una percentuale di acqua molto elevata che arriva fino al 90 per cento del totale; mentre il resto è composto da carboidrati, proteine, fibre, zuccheri e sali minerali tra i quali troviamo il calcio, il sodio, il fosforo, il ferro, il magnesio, il potassio, il rame e lo zinco.