
Dopo aver parlato delle proprietà di alcune verdure come la melanzana, la cipolla, gli asparagi e la patata, oggi vogliamo parlare di un frutto molto gustoso e molto estivo, l’anguria.
La pianta dell’anguria o cocomero fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono di dimensioni molto grandi e possono essere sia rotondi che ovali e pesare addirittura fino a venti chili.
Sembra che mangiassero già l’anguria per rinfrescarsi dalla canicola estiva, gli egizi circa 5.000 anni fa e vi sono testimonianze di questo su alcuni papiri; l’anguria è composta di acqua per più del 90 per cento, mentre il restante viene suddiviso da glucidi, minerali ( sodio, potassio, ferro fosforo e calcio, vitamine A e C, niacina (vitamina PP), proteine, fibra alimentare, riboflavina (vitamina B2) e tiamina (vitamina B1).
La pianta dell’anguria o cocomero fa parte della famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono di dimensioni molto grandi e possono essere sia rotondi che ovali e pesare addirittura fino a venti chili.
Sembra che mangiassero già l’anguria per rinfrescarsi dalla canicola estiva, gli egizi circa 5.000 anni fa e vi sono testimonianze di questo su alcuni papiri; l’anguria è composta di acqua per più del 90 per cento, mentre il restante viene suddiviso da glucidi, minerali ( sodio, potassio, ferro fosforo e calcio, vitamine A e C, niacina (vitamina PP), proteine, fibra alimentare, riboflavina (vitamina B2) e tiamina (vitamina B1).