Insicurezza nei rapporti interpersonali fattore di rischio per diversi disturbi

ansiosa

Le persone che si sentono insicure nei rapporti interpersonali possono avere un rischio maggiore di malattie, cardiovascolari e di altro tipo, secondo quanto risulta da una ricerca di recente effettuata da scienziati canadesi della Acadia University.
Grazie all’analisi di dati forniti da uno studio di vasta portata negli Stati Uniti, lo US National Comorbidity Survey Replication, i ricercatori, che hanno valutato un campione di 5.645 adulti, di teà compresa tra i 18 ed i 60 anni, hanno scoperto che le persone che hanno un comportamento denominato “avoidant attachment” (attaccamento ansioso-evitante)ovvero si sentono incapaci di avvicinarsi agli altri o avere persone che dipendono da loro, risultano avere un’associazione evidente con alcuni tipi di dolore cronico come frequenti mal di testa.

Colesterolo e depressione quali legami?

anziana1

Regolare i livelli di colesterolo può aiutare a prevenire la depressione negli anziani, ma è molto importante che questo avvenga tenendo conto del sesso del paziente. E’ quanto hanno osservato ricercatori francesi dell’INSERM di Montpellier in uno studio di recente apparso su Biological Psychiatry.
Il team di scienziati ha seguito un gruppo di pazienti oltre i 65 anni per circa sette anni.
In questo modo hanno osservato che nella donna la depressione è associabile a bassi livelli del cosiddetto “colesterolo buono” (HDL-C), un fattore di rischio anche per diversi tipi di problemi cardiaci e vascolari.

Livelli di testosterone bassi e rischio di problemi cardiaci

Testosterone_structure

Tra gli uomini con disfunzione erettile, coloro che hanno bassi livelli di testosterone si trovano di fronte ad un rischio maggiore del normale di disturbi al cuore e decessi legati all’insorgere di malattie cardiovascolari.
Lo riporta HealthDay News, che cita due differenti studi in proposito.
Il primo, frutto del lavoro di ricerca di un equipe medica dell’Università di Firenze, illustra l’esame dei livelli di testosterone in 1687 uomini in trattamento per problemi di disfunzione erettile.

Sesso, dieta e danza per combattere la pressione alta

lovers

Si sa bene che l’alta pressione è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, ed aumenta la possibilità di infarti ed ictus.
E questa condizione, diffusa e comune nell’occidente industrializzato, sta diventando un problema di una certa urgenza anche nei paesi che in questi anni stanno conoscendo uno sviluppo economico in crescita esponenziale, i cosiddetti paesi emergenti. In Brasile per esempio, il Ministero della Salute ha rivelato che se nel 2006 l’alta pressione interessava circa il 21,5% dei brasiliani, nel 2009 la percentuale era salita al 24,9%, una crescita quindi di quasi 4 punti.

L’abuso di alcool incentiva scelte alimentari più dannose

aperitivo

Il bicchiere di vino rosso o il boccale di birra non aggiungono solo calorie alla dieta quotidiana, ma incentivano anche pessime abitudini alimentari, secondo quanto scoperto da uno studio congiunto di alcuni importanti organismi scientifici e medici statunitensi, tra i quali il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism, il National Cancer Institute, ed il Dipartimento americano dell’agricoltura.
Pubblicato sulla rivista Journal of American Dietetic Association, lo studio ha rilevato che il consumo di bevande alcoliche è associato ad una dieta di scarsa qualità.

Fumo passivo: problemi cardiovascolari già da bambini

sigaretta

L’esposizione al fumo passivo è particolarmente grave soprattutto nei bambini, e secondo un recente studio condotto da ricercatori finlandesi, i fattori di rischio dell’esposizione al tabacco si possono già identificare nei bambini dagli 8 ai 13 anni, in forma di precoci segni di arterie irrigidite ed intasate.

Gli autori dello studio hanno esaminato un campione di 494 bambini, scoprendo che coloro che erano esposti al fumo passivo risultavano avere una probabilità maggiore di mostrare un ispessimento delle pareti dei vasi sanguigni, un precursore dell’indurimento delle arterie che, una volta raggiunta l’età adulta, sono una delle cause più importanti di malattie cardiache, ictus ed infarti.

Acquistare farmaci su Internet è un rischio

compresse

Un team di ricercatori del London Bridge Hospital ha recentemente pubblicato, su International Journal ol Clinical Practice uno studio che riguarda la vendita di farmaci online, verificando che si tratta di un mercato in forte crescita. Una crescita che, secondo le autorità mediche può essere allarmante, perchè si tratta di un mercato difficilmente sottoposto a controlli e regole ferree sulla qualità e veridicità dei prodotti venduti, con il rischio che il compratore non solo possa essere truffato, acquistando un farmaco inutile, ma che addirittura possa utilizzare farmaci falsi, con pericolose conseguenze per la propria salute.
Secondo lo studio, tra i farmaci più venduti online vi sono quelli per curare la disfunzione erettile, probabilmente perchè si tratta di medicinali che molti trovano imbarazzante procurarsi dal proprio medico.
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.