I disturbi della pelle possono un campanello d’allarme da non sottovalutare per una pronta individuazione di alcune malattie reumatiche e autoimmuni? Sì, e a sottolineare l’importanza di non sottovalutare alcune lesioni dell’epidermide, specie se frequenti, è Piergiacomo Calzavara Pinton, Presidente SIDeMAST (Società Italiana di Dermatologia) e Direttore della Clinica di Dermatologia, «Spedali Civili» di Brescia.
malattie reumatiche
Malattie reumatiche, sintomi sottovalutati
Sintomi troppo sottovalutati quando si parla di malattie reumatiche e a sottolinearlo è Mauro Galeazzi, Presidente Nazionale della Società Italiana di Reumatologia (Sir) e direttore della Reumatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
Arterite a cellule giganti sintomi e terapia
L’Arterite a cellule giganti (GCA) è una malattia dei vasi sanguigni che può manifestarsi insieme alla polimialgia reumatica. Tale condizione si verifica in genere nelle persone anziane o comunque con più di 50 anni: può provocare gonfiore e ispessimento della piccola arteria temporale. Un mal di testa improvviso o uno persistente è un sintomo comune di GCA. Se colpisce il flusso di sangue agli occhi può mettere a rischio la vista. Si inserisce in un gruppo di malattie (vasculiti o arteriti) caratterizzate da infiammazione dei vasi sanguigni, ma coinvolge essenzialmente le arterie del cuoio capelluto e della testa, in particolare le arterie sopra le tempie, ed è per questo che tale patologia è nota anche come ” arterite temporale . ”
Polimialgia reumatica cause e diagnosi
La Polimialgia reumatica (PMR) è una condizione che provoca dolore, rigidità e l’infiammazione dei muscoli intorno alla spalle, collo e fianchi. Scopriamo insieme cosa la provoca e come si fa la diagnosi.
Spondilite anchilosante sintomi e diagnosi
La Spondilite anchilosante (AS) è una patologia cronica (sul lungo termine) in cui la colonna vertebrale ed altre parti del corpo si infiammano provocando dolore e difficoltà di movimenti. Colpisce i giovani adulti: la maggioranza dei casi riguarda pazienti tra i 20 ed i 30 anni, ed è tre volte più comune negli uomini piuttosto che nelle donne.