Tè verde aiuta a potenziare la memoria

Il tè verde vanta innumerevoli effetti benefici e soprattutto sugli uomini. Bevuto di prima mattina, in sostituzione del caffè, andrebbe a riattivare alcune aree cerebrali indispensabili per poter risolvere problemi e aiutare la memoria.

Una spinta in più per il cervello soprattutto  durante i giorni di festa: molto spesso la mattina il cervello tende ad essere affaticato dagli eccessi della sera precedente e bere una bevanda a base di tè verde può aiutare.

Ecco come la memoria distorce i ricordi

Ecco come la memoria distorce i ricordi

Ecco come la memoria distorce i ricordi

Il cervello umano, nel ricordare qualsiasi evento, più o meno traumatico, del passato, funziona allo stesso modo del telefono senza fili che, ad ogni passaggio, stravolge il messaggio iniziale sino a renderlo completamente differente se non addirittura letteralmente incomprensibile.

Il fumo passivo fa male alla memoria

Secondo una recente ricerca condotta dalla Northumbria University di Newcastle-upon-Tyne (Regno Unito) il fumo passivo fa male alla memoria. I risultati di questo primo studio sugli effetti esercitati sul cervello dalle sostanze dannose rilasciate nell’aria dalla combustione del tabacco sono stati pubblicati sull’edizione online della rivista Addiction.

La ricerca ha confermato quanto già si sapeva, ossia che il fumo danneggia la memoria dei fumatori, aggiungendo però che anche il fumo passivo può danneggiare la memoria, portando alla perdita di capacità mnemoniche anche nei non fumatori.

La gravidanza migliora la memoria

La gravidanza migliora la memoria

La gravidanza migliora la memoria

Si era sino ad oggi sempre creduto che la gravidanza, per lo meno dal punto di vista neurologico e cerebrale, fosse uno dei momenti più debilitanti per la futura madre che, in questo particolare periodo della propria esistenza, potrebbe andare incontro a seri disturbi cognitivi quali il rallentamento delle funzioni mnemoniche.

Usare il computer per migliorare la memoria negli anziani

Usare il computer per migliorare la memoria negli anziani

Usare il computer per migliorare la memoria negli anziani

Quanti abbiano sempre creduto vero il detto, molto più popolare e popolano che scientifico, che l’utilizzo dei moderni device tecnologici quali, a titolo puramente esplicativo, personal computer piuttosto che smartphone o tablet pc possa nuocere, ed anche molto gravemente, alla salute cerebrale di colui il quale ami trascorrere diverse ore della giornata in compagnia del proprio preferito strumento di intrattenimento – comunicazione, dovrebbe immediatamente ricredersi poiché, stando a quanto riportato dall’eminente rivista scientifica Mayo Clinic Proceeding, sarebbe in realtà vero l’esatto contrario.

Parlare tra sé e sé fa bene al cervello

Parlare tra sé e sé fa bene al cervello

Parlare tra sé e sé fa bene al cervello

Quanti, sostenuti nella propria idea da credenze, detti e tradizioni culturali anacronistiche e popolari, siano sempre stati convinti del fatto che il parlare tra se e se sia un evidente sintomo di instabilità, se non addirittura di vera e propria malattia, mentale dovranno purtroppo, possibilmente leggendo il seguente articolo, ricredersi immediatamente poiché, stando ad alcuni esperti psicologi statunitensi, questa astrusa pratica non solo sarebbe da considerarsi perfettamente normale bensì anche, e soprattutto, davvero benefica poiché, in alcune particolari circostanze, consentirebbe all’individuo addirittura di migliorare le proprie funzione psichiche.