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Morbillo nei bambini: sintomi, contagio e vaccino

Il morbillo è una delle malattie esantematiche che possono colpire i bambini e per i quali si effettua solitamente la vaccinazione: è provocato da un virus ed è molto contagioso. Scopriamo insieme quali sono i sintomi iniziali da non trascurare, come si trasmette e cosa fare.

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Viaggi a Ferragosto, le precauzioni segnalate dal Ministero della Salute

Se state per partire per le vacanze proprio in vista del Ferragosto approfittando magari di un last minute molto conveniente, il consiglio è quello di tenere presente le principali precauzioni segnalate dall’Oms, dal Ministero della Salute e dalle altre agenzie di salute, naturalmente valutando la vostra meta. 

Contagio varicella poco diffuso ai Tropici

Le caratteristiche delle malattie esantematiche più comuni e diffuse fanno ben intuire come nessuno di noi debba preoccuparsi di contrarre una tale infezione, certamente sgradevole e vedersi ma dalle conseguenze pressoché nulle e dalla quale si guarisce, naturalmente, nel giro di pochi giorni.

Certo è che stiamo comunque parlando di malattie, certamente non gravi, ma con le quali, in quanto tali, nessuno vorrebbe avere niente a che fare, evitandosi il contagio più che volentieri.

Caratteristiche delle malattie esantematiche

Sicuramente moltissimi di noi hanno contratto, in età pediatrica, una delle moltissime cosiddette malattie esantematiche, quale il morbillo, la varicella e la rosolia, rimanendone storditi per alcuni giorni e dunque riprendendosene senza conseguenza alcuna.

Nonostante siano prettamente pediatriche, non lo sono tuttavia in maniera esclusiva e, per correttezza, dovremmo affermare come rientrino in questa categoria tutte quelle malattie caratterizzate da esantema, da qui il termine esantematiche, eruzione cutanea che si manifesta con pustole, vescicole, bolle, rash ed escoriazioni estese all’intera superficie corporea con la sola esclusione delle mucose.

Bill Gates stanzia 10 miliardi di dollari per i vaccini

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Bill Gates e sua moglie Melinda hanno recentemente dichiarato, in occasione del World Economic Forum di Davos, che nel prossimo decennio raddoppieranno i finanziamenti che la fondazione da loro presieduta, la Bill & Melinda Gates Foundation, investe nella ricerca medica, ed in particolare nella produzione di vaccini destinati ai paesi poveri e in via di sviluppo.
Tale flusso di denaro potrebbe, secondo le stime del magnate americano, salvare la vita ad 8 milioni di bambini entro il 2020, e si augura che questa sua iniziativa sia di esempio per altri enti di beneficenza e paesi donatori.
I vaccini, ha dichiarato Bill Gates, sono un successo della medicina, ed il costo di questi è relativamente piccolo rispetto ai benefici che possono portare se confrontato con altri tipi di intervento sanitario.

Vaiolo

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Il vaiolo è una malattia infettiva grave e contagiosa che può avere un decorso fatale.
Non esiste un trattamento per curarlo, anche se la prevenzione, ed in particolare l’introduzione del vaccino, ha fatto si che le autorità sanitarie abbiano potuto ad oggi constatare come il vaiolo sia una malattia praticamente debellata sull’intero pianeta. Il virus infatti sembra essere del tutto scomparso nel mondo, a parte alcuni ceppi del virus che sono conservati per ragioni scientifiche sia negli Stati Uniti che in Russia. La lotta al vaiolo rappresenta uno dei successi più evidenti della medicina moderna, ed uno dei pilastri sui quali ancora oggi si basa la lotta alle malattie infettive, ovvero la prevenzione grazie all’uso di vaccini, una forma debole del virus che viene inoculata e che permette all’organismo di costruire le sue difese immunitarie in modo da contrastare efficacemente le successive infezioni.

Il vaccino MPR non è associabile al rischio di autismo

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Un recente studio fornisce un’ulteriore prova che il vaccino MPR, (morbillo, pertosse, rosolia) non è associabile ad un aumentato rischio di autismo.

La preoccupazione che questo accadesse proviene da uno studio realizzato circa 10 anni fa da parte di un medico inglese, il dottor Andrew Wakefield, che aveva suggerito, in base ad uno studio condotto su 12 bambini, esserci un legame tra il vaccino e malattie intestinali ed autismo.