L’osteoporosi è più pericolosa per gli uomini rispetto alle donne perché per loro la mortalità risulta essere parecchio più elevata. E’ questa però una patologia che ad oggi rimane largamente sottovalutata, specie nelle sue fasi iniziali, sia negli uomini che nelle donne. E’ quanto emerso dallo studio OFELY che ha visto collaborare i ricercatori dell’Inserum UMR 1033 e quelli della Università di Lione, coordinati da Elisabet Sornay-Rendu.
mortalità
Il fumo accorcia la vita

Questi tre fattori, se collegati assieme, risultano essere mortali per chiunque; infatti da uno studio di alcuni ricercatori compiuto su un gruppo di uomini che sono stati monitorati per trentotto anni in cui, all’inizio dell’esperimento il 42 % fumava, il 39% aveva la pressione alta e il 51% soffriva di colesterolo alto.
OMS: fumo passivo, una sfida ancora da vincere

L’agenzia internazionale afferma che ancora oggi il fumo passivo è responsabile di almeno 600.000 morti all’anno, ed ha anche riconfermato che il tabacco è ancora la prima causa di morte che si potrebbe evitare grazie alla prevenzione, con cifre superiori ai 5 milioni di vittime l’anno.
Qualche chilo in più associato a minor mortalità negli over 75

E’ quanto affermano in uno studio pubblicato su Journal of the American Geriatrics Society ricercatori canadesi dell’Università di Toronto, che hanno analizzato una corposa mole di dati forniti da un’importante ricerca medico-statistica, la National Health and Nutrition Examination Survey. Condotta tra il 1988 e il 1994 la ricerca ha raccolto una serie di dati significativi come l’indice di mass corporea, la circonferenza della vita e dei fianchi, ed altri indicatori del grasso corporeo di un campione di 4437 uomini e 5166 donne.