Parto prematuro causato da predisposizione genetica?

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Il rischio di parto prematuro sembra avere, tra gli altri, anche un fattore genetico che predispone, secondo quanto appurato in un recente studio di ricercatori dell’Università di Aberdeen in Scozia, che hanno pubblicato i risultati delle loro osservazioni sulla rivista medica Obstetrics & Gynecology.

Secondo quanto rilevato dallo studio condotto su 22.343 madri e figlie scozzesi, le donne nate prematuramente o che hanno fratelli o sorelle nati prima del previsto sono nel 50-60% dei casi più a rischio di avere, a loro volta, un parto prematuro.

Nuovi dati sulla mortalità infantile nel mondo

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I tassi di mortalità tra i bambini sotto i 5 stanno riducendosi ad un ritmo più veloce del previsto, secondo quanto riporta uno studio pubblicato di recente sulla rivista medica The Lancet.
La ricerca ha preso in considerazione 187 paesi, esaminando i dati statistici dal 1970 al 2010.
Nel mondo, alla fine di quest’anno, i bambini che moriranno prima dei cinque anni saranno 7,7 milioni, una cifra che può sembrare spaventosa, ma che rivela in realtà un miglioramento davvero notevole rispetto agli 11,9 milioni di bambini deceduti registrati nel 1990.

Metà dei decessi infantili nel mondo in soli 5 paesi

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Malattie infettive come polmonite, diarrea, malaria sono responsabili di più dei due terzi degli 8,8 milioni di decessi annuali di bambini sotto i 5 anni nel mondo.
E’ quanto rivela una relazione di recente realizzata dal Child Health Epidemiology Reference Group della Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’UNICEF, e pubblicata online sulla rivista medica The Lancet.
Gli autori del rapporto hanno sottolineato come le malattie infettive hanno causato 5.970.000 morti tra i bambini sotto i 5 anni nel 2008. Tra queste la polmonite (18% dei casi), la diarrea (15% dei casi) e la malaria, (8%) sono state le malattie che più hanno inciso sul tasso di mortalità.

Mortalità infantile in calo nel mondo, ma il progresso è troppo lento

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Secondo un recente rapporto pubblicato dall’Unicef, la mortalità infantile nel mondo sta calando, ma il ritmo è ancora troppo lento rispetto alle previsioni, e non raggiungerà il tetto stabilito vent’anni fa dalle Nazioni Unite, che speravano in un calo della mortalità infantile ridotto dei due terzi tra il 1990 ed il 2025.
Il quadro presentato dall’organizzazione internazionale, sebbene registri dei miglioramenti, è di quelli che fanno rabbrividire.
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