La musica è sempre stata qualcosa di molto importante nella vita degli esseri umani, praticamente da sempre, si può dire che sia nata con l’umanità e che accompagna la nostra vita in diverse attività più o meno importanti.
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Le regole del buon risveglio
Al di là della cosiddetta sindrome da rientro su cui gli esperti ogni anno tendono a dividersi con posizioni spesso contrastanti (ma esiste o non esiste?) è pur vero che il risveglio mattutino per molti rappresenta uno dei momenti di certo più difficili della giornata, soprattutto dopo le vacanze estive.
Musica, tutti gli effetti benefici sulla salute
Ascoltare musica fa davvero bene alla nostra salute mentale e fisica e il professor Daniel J. Levitin del Dipartimento di Psicologia della McGill University di Montreal, è riuscito a dimostrarlo anche scientificamente.
Lo studio revisionale si è concentrato su 400 precedenti studi legati alla ricerca in neurochimica della musica. E la revisione dei dati ha dimostrato che suonare e ascoltare musica regala innegabili benefici alla salute non solo mentale, ma anche fisica.
Musica allevia il dolore e accelera la guarigione
La musica è un piacere per lo spirito e per la mente che regala piacere e benessere, ma sembra proprio che abbia anche delle vere e proprie capacità terapeutiche anche da un punto di vista clinico.
La musica infatti agirebbe realmente sul sistema immunitario e sul sistema nervoso simpatico che controlla le funzioni corporee involontarie: è quando emerge dalla revisione scientifica sistematica condotta dai ricercatori del Massachusetts General Hospital e della Harvard Medical School di Boston (Usa) che hanno scoperto che ascoltare musica andrebbe a ridurre i livelli in circolazione dell’ormone cortisolo, conosciuto anche come ormone dello stress.
In aumento i problemi dell’udito tra i giovani

Lo ha rilevato un nuovo studio, pubblicato in questi giorni su Journal of American Medical Association, una ricerca che ha analizzato dati raccolti su un campione di 1.771 ragazzi di età compresa tra 12 e 19 anni, coinvolti in uno studio ricorrente di vaste dimensioni, il National Health and Nutrition Examination Survey of 2005-6, che sono stati confrontati con la versione precedente della ricerca, realizzata tra il 1988 ed il 1994.
Il canto per recuperare la comunicazione nelle persone colpite da ictus

Lo hanno confermato i neurologi in forza presso il Beth Israel Deaconess Medical Center e la Harvard Medical School di Boston, che hanno presentato i dati del loro studio in occasione della riunione annuale della American Association for the Advancement of Science (AAAS), tenutasi a San Diego.
Concerti e lettori musicali, troppi decibel nocivi per l’udito

Secondo gli esperti della American Academy of Otolaryngology–Head and Neck Surgery i medici rivelano che sono sempre di più i giovani che si rivolgono a loro per problemi di udito.