Individuate le cellule staminali degli ovociti

Jonathan Tilly, ricercatore statunitense nonché brillante direttore del Vincent Centre per la riproduzione biologica del Massachusetts General Hospital, avrebbe in questi giorni pubblicato, sulla colonne della prestigiosa rivista scientifica Nature, gli esiti di un importantissimo esperimento, condotto in vitro in laboratorio utilizzando cavie animali e frammenti di tessuto ovarico umano, volto a dimostrare l’esistenza delle cellule staminali degli ovociti.

Gravidanza ectopica

gravidanza

Viene chiamata gravidanza ectopica quando l’impianto dell’embrione non avviene all’interno della cavità uterina.
Questa può essere distinta in: intrauterina, (quando l’embione si impianta nella cervice uterina), extrauterina (quando vi è un annidamento al di fuori dell’utero e può a sua volta essere: tubarica, ovarica, addominale o tubo -ovarica).
La gravidanza extrauterina può essere provocata dalla carenza di una proteina, la B activina che appunto può far annidare l’embrione non nella sua sede specifica.
Questo può riscontrarsi nelle donne che decidono di avere un figlio superati i 35 anni, poichè risulta essere più difficile la gravidanza per via degli ormoni che diminuiscono e gli ovociti vengono prodotti in minor quantità e i gameti invecchiano.
E’ importante sapere che tutte le gravidanze, nei primi quattro o cinque giorni sono extrauterine, in quanto l’embione rimane nella tuba per poi spostarsi verso l’utero.

Fecondazione in vitro

fecondazione in vitro

La fecondazione in vitro o FIVET (Fertilizzazione in vitro con Embryo Transfer ) è una tecnica di fecondazione molto comune che permette di fecondare l’ovulo in una provetta, per poi spostare l’ embrione formatosi nell’ utero.
Questa tecnica fu inventata da Robert Edwards ( che ha appena vinto il Nobel per la medicina ) assieme al ginecologo Patrick Steptoe e nel 1978 nacque la prima bambina in provetta , Louise Brown.
La procedura della FIVET è la seguente: vengono iniettati alla donna dei farmaci che hanno lo scopo di creare più ovuli per poter poi prelevare un maggior numero di ovociti che una volta maturati vengono estratti dall’ utero e messi in un apposito recipiente assieme ai gameti maschili e si aspetta che gli spermatozoi penetrino l’ ovocita.

Mamme dopo i 35 anni

gravidanza

Ormai l’età per avere un figlio viene sempre più ritardata per una serie di cause che coinvolgono gran parte delle donne in primis il lavoro stabile e un compagno con cui relizzare il sogno della maternità.
In media si ha il primo figlio verso i 30 anni e le gravidanze dopo i 35 sono diventate all’ordine del giorno. E’ vero che con l’avanzare inevitabile dell’età la fertilità nella donna diminuisce notevolmente e l’ invecchiamento condiziona la capacità di concepire.