Se si è ricevuta la diagnosi di Alzheimer (o di un’altra forma di demenza senile) si vive ovviamente una sensazione di stordimento, di paura. E’ normale. E’ difficile accettare la diagnosi di una malattia cronica e degenerativa, qualunque essa sia, ma l’Alzheimer è oggettivamente una di quelle che spaventa di più, per ovvi motivi. Occorre prendersi del tempo, parlarne, informarsi e cominciare a programmare il proprio futuro. Ecco cosa occorre sapere sulle possibili cure e terapie.
perdita di memoria
Ginkgo biloba utile contro demenza e perdita di memoria
Un recente studio scientifico ha confermato le proprietà positive del Ginkgo biloba sulla salute del cervello umano, anche se a dire il vero non si tratta della prima ricerca a confermare le qualità del Ginkgo biloba nel favorire il benessere del cervello.
Tre tazze di tè al giorno contro il declino cognitivo
Per loro è una tradizione, ma evidentemente gli inglesi la sanno lunga sulle innegabili proprietà benefiche del tè.
Un recente studio revisionale condotto da dai ricercatori della David Geffen School of Medicine dell’Università della California a Los Angeles (UCLA) ha dimostrato che il tè rallenta il declino cognitivo riducendone il rischio addirittura del 43%.