Olio di oliva efficace contro l’Alzheimer

L’olio extravergine d’oliva, un alimento tutto naturale dalle mille virtù: pare infatti che sia in grado di proteggere il cervello dalla presenza di placche amiloidi, ma anche di ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer. 

 

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista ACS Chemical Neuroscience e coordinato dal dottor Amal Kaddoumi dell’Università della Louisiana, l’olio d’oliva in pratica sarebbe in grado di poter eliminare dal cervello le proteine beta amiloidi, le stesse che vengono associate al morbo di Alzheimer.

Aterosclerosi e dieta

dieta

Sulla rivista Circulation compare recentemente uno studio svolto su 140 volontari che afferma, ancora una volta, l’importanza della dieta nel combattere disturbi come l’aterosclerosi.
In passato si riteneva che l’accumulo dei grassi nelle arterie, un fenomeno pericoloso perchè fattore di rischio di attacchi cardiaci ed ictus, fosse un fenomeno irreversibile. Da quando alcuni farmaci hanno dimostrato la loro capacità di ridurre l’accumulo di grassi nel sistema arterioso ecco che ulteriori ricerche e studi si sono orientati a scoprire quali altri meccanismi, compreso lo stile di vita e le diete, avessero le capacità di contenere e persino ridurre un fenomeno effettivamente pericoloso e rischioso per la salute, soprattutto raggiunta una certa età.

Durante le festività aumentano gli attacchi cardiaci

natale

Se precedenti ricerche avevano appurato esserci un aumento dei casi di attacchi di cuore durante il periodo invernale, questo era stato attribuito al fatto che il freddo potesse essere in qualche modo responsabile dell’aumento dei casi, perchè metteva a dura prova il cuore. Tuttavia, un recente studio, durato 12 anni e condotto nella contea di Los Angeles, ha evidenziato che tale associazione non è comprensibile perchè qui l’inverno è mite, e quindi non si può imputare al freddo le ragioni dell’aumento del numero di attacchi cardiaci. La ragione deve essere un’altra.

Sintomi angina pectoris

cuore

L’angina pectoris in sé non è una malattia quanto piuttosto un sintomo che generalmente occorre nel caso di disturbi alle coronarie, tra le più diffuse malattie cardiache.
Disturbi alle coronarie si verificano quando una materia grassa, denominata placca, si deposita sulle pareti interne delle arterie coronariche, che hanno la funzione di portare il sangue al cuore. Tale accumulo di placche è definito dal termine aterosclerosi.
La placca provoca l’indurimento delle arterie, e la riduzione della portata di sangue verso il muscolo cardiaco.
Se il flusso di sangue non risulta più sufficiente, si ha un forte dolore al petto(angina) e l’attacco di cuore (infarto).

Aterosclerosi

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L’arteriosclerosi viene provocata quando, all’interno dei vasi sanguigni cominciano a depositarsi, a causa di una lesione dello strato più interno dell’arteria, l’endotelio, i grassi contenuti nel sangue che si accumulano nell’interstizio creatosi.
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