Pressione alta rimedi immediati

ipertensione

La pressione alta è un problema che affligge molte persone e risulta essere una delle malattie più diffuse nella del mondo industrializzata, a causa principalmente delle cattive abitudini alimentari e la sedentarietà.
Come fare quindi, se si scopre di soffrire di pressione alta, ad abbassarla in modo immediato?

Innanzitutto è utile capire quando si parla di pressione alta. La pressione varia a seconda dell’individuo, ma a livello medico si può dire che quando la pressione supera i valori di 140 di massima e 90 di minima siamo in presenza di pressione alta.

Quando il valore della pressione supera il valore di 180 di massima e 110 di minima, il soggetto è iperteso in maniera grave e il consiglio è quello di recarsi immediatamente al pronto soccorso più vicino. Il discorso vale anche quando la pressione oscilla intorno a questi valori.

In che modo lo stile di vita influisce sulla demenza senile?

fruttaeverdura

Secondo una nuova ricerca è possibile ridurre l’incidenza della demenza senile intervenendo sui tassi di diabete e depressione, migliorando il grado di istruzione e cambiando abitudini alimentari favorendo l’apporto di frutta e verdura.
Se la causa esatta per cui insorge la demenza è a tutt’oggi sconosciuta, sono tanti i fattori di rischio individuati, modificando i quali si riducono le probabilità di diventare affetti da questa condizione.
Tra questi si contano precedenti di depressione, il tipo di dieta, il consumo di alcolici ed alcuni disturbi vascolari come le malattie cardiache e gli ictus, la pressione alta, l’obesità, il diabete ed il colesterolo elevato nel sangue.

Pressione alta rimedi, combattere l’ipertensione

stetoscopio

Qualche mese fa avevamo dato spazio ai rimedi alla pressione bassa, oggi invece, dopo aver visto come curare la pressione alta via web, andiamo ad elencare alcuni piccoli accorgimenti che possono migliorare la pressione arteriosa. In ogni il consiglio, non ci stancheremo mai di dirlo, è sempre quello di evitare il fai da te, e di comunicare col proprio medico curante il proprio stato di salute. Con la pressione alta non si scherza, quindi è sempre doveroso farsi seguire da un medico e di prendere le consulenze su internet un modo per conoscere meglio se stessi e il proprio stato.

Curare la pressione alta via web

stetoscopio2

Il web non è solo una grande fonte di informazione libera ed accessibile a tutti, ma anche uno strumento efficace per migliorare ed intensificare il rapporto tra medico e paziente. Tanti in quest’epoca gli studi sulle potenzialità del web come strumento di cura ed assistenza a distanza. Come quello, recente, realizzato dall’American Heart Association che ha valutato la qualità dell’assistenza a distanza per le persone con ipertensione arteriosa e problemi cardiaci.

Fluttuazione della pressione legata al rischio di malattie cerebrovascolari

pressione sangue

Se l’alta pressione è uno dei fattori di rischio riconosciuti per malattie cerebrovascolari, ancora di più lo è quando si è in presenza di forti fluttuazioni nella pressione arteriosa. E’ quanto stabilisce un recente studio realizzato da ricercatori dell’Istituto Taub presso la Columbia University di New York City.
Una ricerca che ha incluso 686 senza segni di demenza senile (una delle conseguenze più comuni delle patologie cerebrovascolari), sottoposti a misurazione della pressione sanguigna tre volte nell’arco di 24 mesi, e a sedute di risonanza magnetica realizzate per verificare la presenza di anomalie o patologie a livello cerebrale.

Sesso, dieta e danza per combattere la pressione alta

lovers

Si sa bene che l’alta pressione è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, ed aumenta la possibilità di infarti ed ictus.
E questa condizione, diffusa e comune nell’occidente industrializzato, sta diventando un problema di una certa urgenza anche nei paesi che in questi anni stanno conoscendo uno sviluppo economico in crescita esponenziale, i cosiddetti paesi emergenti. In Brasile per esempio, il Ministero della Salute ha rivelato che se nel 2006 l’alta pressione interessava circa il 21,5% dei brasiliani, nel 2009 la percentuale era salita al 24,9%, una crescita quindi di quasi 4 punti.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.