Caratteristiche delle malattie esantematiche

Sicuramente moltissimi di noi hanno contratto, in età pediatrica, una delle moltissime cosiddette malattie esantematiche, quale il morbillo, la varicella e la rosolia, rimanendone storditi per alcuni giorni e dunque riprendendosene senza conseguenza alcuna.

Nonostante siano prettamente pediatriche, non lo sono tuttavia in maniera esclusiva e, per correttezza, dovremmo affermare come rientrino in questa categoria tutte quelle malattie caratterizzate da esantema, da qui il termine esantematiche, eruzione cutanea che si manifesta con pustole, vescicole, bolle, rash ed escoriazioni estese all’intera superficie corporea con la sola esclusione delle mucose.

Il vaccino MPR non è associabile al rischio di autismo

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Un recente studio fornisce un’ulteriore prova che il vaccino MPR, (morbillo, pertosse, rosolia) non è associabile ad un aumentato rischio di autismo.

La preoccupazione che questo accadesse proviene da uno studio realizzato circa 10 anni fa da parte di un medico inglese, il dottor Andrew Wakefield, che aveva suggerito, in base ad uno studio condotto su 12 bambini, esserci un legame tra il vaccino e malattie intestinali ed autismo.

Sintomi rosolia

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Il virus della rosolia ( un rubivirus, della famiglia dei Togaviridae) si contrae attraverso la secrezione di minuscole goccioline che contengono il virus da parte dell’apparato respiratorio di una persona infetta, quando questa tossisce o starnutisce, o anche semplicemente quando parla. È possibile infettarsi anche semplicemente toccando una superficie contaminata o cibo e bevande contagiate e poi toccandosi gli occhi il naso o la bocca prima di aver lavato le mani.
Meno comunemente, il virus si può trasmettere attraverso il sangue infetto, per esempio venendo a contatto con ferite o ulcere.