Se si soffre di insufficienza cardiaca, sono necessari controlli regolari dal medico specializzato in cardiologia. Almeno ogni 3-6 mesi se non più spesso a seconda dei casi. Necessari quindi dei test per controllare la funzionalità del cuore, ma molto si può fare anche correggendo il proprio stile di vita con uno più adeguato. Vediamo nel dettaglio cosa occorre sapere.
salute del cuore
Insufficienza cardiaca farmaci o operazione come terapia
L’insufficienza cardiaca è una malattia cronica che -una volta diagnosticata- va curata per il resto della vita. La terapia può migliorare i sintomi (quale affaticamento, mancanza di respiro, eccetera) o ritardare un peggioramento permettendo di vivere più a lungo. In alcuni casi si interviene direttamente sulla causa, ad esempio sostituendo o riparando una valvola cardiaca. Nella maggioranza dei casi però il trattamento dell’insufficienza cardiaca consiste nell’impiego di alcuni farmaci e/o di alcuni dispositivi che aiutano il battito cardiaco a rimanere stabile. Vediamo nel particolare.
Rigurgito della valvola mitralica, terapia e operazione
Il rigurgito della valvola mitralica (o insufficienza mitralica) può essere di grado lieve, moderato o severo. A seconda della gravità della situazione e dell’eventuale compromissione della corretta funzionalità cardiaca sono suggerite diverse cure e terapie, fino alla chirurgia che può essere più o meno invasiva. Ecco una lista di come può essere trattata questa patologia che mette a rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca.
Insufficienza mitralica, rischi e diagnosi
L’insufficienza mitralica o rigurgito della valvola mitralica è una condizione in cui il sangue, anziché uscire dal cuore dal ventricolo sinistro, torna indietro nell’atrio, a causa di un errato funzionamento della valvola. Un’insufficienza mitralica lieve può non dare sintomi e neppure destare rischi di sorta, per tutta la vita. In altri casi invece può manifestarsi all’improvviso in forma severa. Ecco le complicanze più comuni e pericolose, oltre che una lista dei test per fare la diagnosi.
Cuore ingrossato, sintomi, diagnosi e cure
Con il termine medico “cardiomegalia” si intende una condizione in cui il muscolo cardiaco o il tessuto di una delle sue camere risulta aumentato di volume. Di per se stessa non è una malattia, ma decisamente un sintomo di un problema cardiovascolare che va indagato. Scopriamone insieme sintomi ed eventuali cure.
Insufficienza della valvola mitralica, sintomi e cause
Quando si parla di insufficienza mitralica o “rigurgito della valvola mitrale”, si fa riferimento, come è facile evincere dal nome , alla mancata chiusura della valvola mitrale del muscolo cardiaco che ha come effetto diretto il ritorno nel cuore del sangue che invece dovrebbe uscire ed andare in circolo. La conseguenza è la mancanza di fiato abbinata a stanchezza. In caso di insufficienza mitralica lieve non è necessario intervenire, ma quando è severa può essere necessario intervenire con un intervento cardiaco. Scopriamone i sintomi e le cause.
Cuore ingrossato, cosa significa e perché viene
Cosa significa avere il cuore ingrossato? Perché si ingrossa e quali conseguenze può avere? Dal punto di vista clinico, tale condizione, nota come cardiomegalia è considerata il sintomo di un problema cardiovascolare, il segnale di un qualcosa che non va, più che una vera e propria malattia. Numerose sono le cause, alcune prevenibili e /o curabili. Ecco quali sono.