Un sanguinamento vaginale in gravidanza può avere diverse cause: fino al 25% delle donne può incappare in queste perdite nell’arco dei 9 mesi, anche se ciò avviene più frequentemente nel primo trimestre. Può accadere in qualsiasi momento dal concepimento (da quando l’uovo è fecondato) fino alla fine della gestazione.E’ più comune quando in arrivo ci sono due gemelli. Quali le motivazioni più rilevanti? Quando preoccuparsi e cosa fare?
sanguinamento
Un farmaco a basso costo efficace il rischio di morte da sanguinamento eccessivo

Un farmaco poco costoso potrebbe salvare decine di migliaia di vite, riducendo il sanguinamento eccessivo dopo incidenti o ferite.
Chiamato acido tranexamico, questo farmaco è già utilizzato durante gli interventi chirurgici in molti paesi sviluppati, per prevenire emorragie indesiderate. La ricerca, apparsa su The Lancet, ha rilevato che il suo uso potrebbe essere esteso anche per trattare le persone ferite, anche in paesi poveri che non possono utilizzare altri farmaci o tecnologie più costose.
In passato si temeva che il farmaco potesse avere controindicazioni serie, come un rischio più elevato di emboli e problemi al cuore come infarti, a causa del rischio più elevato di formazione di coaguli nel sangue, ma la ricerca odierna ha verificato che tale rischio in realtà è molto più basso di quanto si riteneva.
Chiamato acido tranexamico, questo farmaco è già utilizzato durante gli interventi chirurgici in molti paesi sviluppati, per prevenire emorragie indesiderate. La ricerca, apparsa su The Lancet, ha rilevato che il suo uso potrebbe essere esteso anche per trattare le persone ferite, anche in paesi poveri che non possono utilizzare altri farmaci o tecnologie più costose.
In passato si temeva che il farmaco potesse avere controindicazioni serie, come un rischio più elevato di emboli e problemi al cuore come infarti, a causa del rischio più elevato di formazione di coaguli nel sangue, ma la ricerca odierna ha verificato che tale rischio in realtà è molto più basso di quanto si riteneva.
Sintomi colite ulcerosa

La colite ulcerosa è una malattia che causa infiammazioni e ferite, chiamate ulcere, nella parte finale dell’intestino, all’altezza del colon e del retto.
L’infiammazione provoca la morte delle cellule presenti nel tessuto, provocando ferite e lacerazioni che sanguinano e si riempiono di pus. Si distinguono tre tipi di colite ulcerosa, a seconda delle zone colpite: proctite se l’infiammazione colpisce la parte inferiore del colon, colite totale se ad essere offeso è tutto il colon, e colite sinistra se l’infezione interessa solo la parte sinistra del colon.
L’infiammazione provoca la morte delle cellule presenti nel tessuto, provocando ferite e lacerazioni che sanguinano e si riempiono di pus. Si distinguono tre tipi di colite ulcerosa, a seconda delle zone colpite: proctite se l’infiammazione colpisce la parte inferiore del colon, colite totale se ad essere offeso è tutto il colon, e colite sinistra se l’infezione interessa solo la parte sinistra del colon.