ABILIFY è un farmaco antipsicotico a base di aripiprazolo (principio attivo) prodotto dalla OTSUKA PHARMACEUTICAL EUROPE LTD ABILIFY. E’ autorizzato in commercio in diverse formulazioni e concentrazioni anche se la più utilizzata è abilify 5 mg (di aripiprazolo). Di seguito tutte le formulazioni, le indicazioni, il prezzo di ogni confezione, gli effetti indesiderati e le controindicazioni.
schizofrenia
I padri anziani hanno più probabilità di avere figli autistici

Sebbene al momento, sul delicato argomento, dovrebbe certamente essere fatta maggior chiarezza, sembrerebbe a dir poco molto probabile che una delle possibili cause dell’autismo, malattia ancora completamente misteriosa giacché, purtroppo, ancora oggi di essa si conoscerebbero esclusivamente taluni dettagli e il quadro complessivo ancora sfuggirebbe alla comprensione degli esperti, possa essere l’età del padre.
Arte terapia inutile con i pazienti schizofrenici

I ricercatori del Centre for Mental Health dell’Imperial College di Londra, una delle più importanti istituzioni scientifico-universitarie europee, avrebbero definitivamente sconfessato, al termine della più importante sperimentazione scientifica sull’argomento, alcune delle più comuni e diffuse linee guida sul trattamento non farmacologico dei pazienti schizofrenici quali l’arte terapia.
Autismo ed evoluzione della specie

Genio e sregolatezza, follia ed intelligenza estrema, pazzia e sperimentazione. Quelle che fino ad ieri potevo semplicemente considerare quali banali espressioni colloquiali grazie alle quali affermare come debba esserci una certa forma di genialità nelle più comuni forme di pazzia e viceversa, potrebbero oggi rivelarsi sintomatiche dell’evoluzione della specie umana tanto che, secondo le ultime teorie in materia, l’uomo non sarebbe a questo punto della storia se, nella propria preistoria, non avesse cominciato ad accettare l’intelligente sregolatezza di quei soggetti che oggi definiamo affetti da Sindrome di Asperger.
Circa 100.000 anni fa, secondo quanto dichiarato al New Scientist da Penny Spikins, archeologo dell’Università di Cambridge che è giunto a sostenere, con sempre maggiori vigore e convinzione, la tesi della quale ci stiamo occupando, l’umanità avrebbe subito la prima della lunghissima serie di rivoluzioni che l’hanno portata all’attuale livello di conoscenza.
Olio di pesce, prevenzione ai disturbi mentali

Una capsula al giorno di olio di pesce può evitare i rischi di malattie mentali nelle persone che sono ad alto rischio di esserne colpiti.
E’ questo quanto afferma un recente studio pubblicato su Archives of General Psychiatry, secondo il quale un trattamento di tre mesi con olio di pesce, che in generale si trova disponibile in capsule, è capace di abbassare di un quarto i livelli di rischio di disturbi come psicosi e schizofrenia.
E’ questo quanto afferma un recente studio pubblicato su Archives of General Psychiatry, secondo il quale un trattamento di tre mesi con olio di pesce, che in generale si trova disponibile in capsule, è capace di abbassare di un quarto i livelli di rischio di disturbi come psicosi e schizofrenia.
Il motivo sembra essere la presenza in questo integratore alimentare dell’omega-3, una sostanza le cui qualità preventive e salutari sono già state evidenziate in passato, e non solo per la salute del cervello.
Nuove tecnologie per diagnosticare schizofrenia e psicosi

Le moderne tecnologie di neuroimaging funzionale hanno aiutato un gruppo di ricercatori ad identificare quella parte del cervello nella quale sembra si possano individuare disturbi come schizofrenia o condizioni psicotiche.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Archives of Psychatry riporta il lavoro svolto da un’equipe medica della Columbia University di New York.
La scoperta, pubblicata sulla rivista Archives of Psychatry riporta il lavoro svolto da un’equipe medica della Columbia University di New York.
Schizofrenia: si indaga sulle possibili cause genetiche e biologiche

L’accumulo degli effetti di migliaia di mutazioni genetiche, innocue singolarmente, è stata individuato come fattore di rischio per la schizofrenia ed il disturbo bipolare.