Smettere di fumare fa sempre bene

Smettere di fumare fa sempre bene

Smettere di fumare fa sempre bene

Chiunque abbia sempre sostenuto che, giunti ad una certa età, smettere di fumare sarebbe completamente inutile poiché, comunque, ormai prossimo alla propria dipartita, si ricreda e, se possibile, smetta di fumare al più presto poiché, come anticipato, cessare questo vizio farebbe bene a qualunque età.

Un’ora di televisione equivale a 2 sigarette

Una ricerca pubblicata oggi sul British Journal of Sport Medicine, ad opera degli scienziati dell’università del Queensland, avrebbe confermato quanto già si intuiva: la televisione fa male, anzi uccide.

Secondo l’eminente rivista scientifica che ha pubblicato i risultati dell’approfondito studio, che avrebbe coinvolto circa 11.000 persone di età superiore ai 25 anni, ogni ora passata dinanzi alla televisione equivarrebbe ad una riduzione dell’aspettativa di vita di 22 minuti, lo stesso effetto, assicurano dall’Australia, che si avrebbe nel caso in cui si consumassero due sigarette.

Fumare non fa dimagrire

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Continuiamo a parlare del fumo e della sua tossicità e dell’importanza di smettere il prima possibile, cercando di sfatare dei falsi miti come fumare una sigaretta soltanto non fa male o che la sigaretta elettronica non contiene nicotina.
Oggi vogliamo sfatare il mito che fumare fa dimagrire; anzi è proprio il contrario come ha dimostrato un recente studio pubblicato sul Spanish Cardiology Journal.
Infatti l’avvelenamento da nicotina è collegato all’aumento di peso tanto che fumatori ed ex fumatori ingrassano sempre di più rispetto a coloro i quali non hanno mai acceso una sigaretta.

La BPCO, che cos’è?

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La BPCO, Broncopneumopatia cronica ostruttiva, è una malattia polmonare progressiva che non è del tutto reversibile.
Questa malattia ostruisce le vie aree rendendo molto difficoltosa la respirazione e coloro che ne soffrono hanno sintomi comuni che vanno dalla tosse a mancanza di fiato durante sforzi anche di modesta entità.
Il fattore di rischio della BPCO è dato soprattutto dal fumo di sigaretta, pipa, sigaro e altri tipi di tabacco, ma anche dall’inalazioni di poveri e agenti chimici (anche l’amianto ad esempio, che nei casi più gravi si evolve in asbestosi e in mesotelioma) e da cause domestiche di inquinamento da combustibile, come la biomassa, che viene utilizzato per la preparazione dei cibi e per il riscaldamento.

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