Arriva un nuovo test invasivo per prevenire e sconfiggere la sindrome di Down e riguarda in particolar modo le gestanti.
sindrome di down
Scoperta una terapia per la Sindrome di Down?
Una nuova ricerca condotta dalla Massachusetts Medical School, i cui risultati sono stati pubblicati su Nature, ha portato alla neutralizzazione in provetta della terza copia del cromosoma 21 responsabile della sindrome di Down.
Nuovo esame non invasivo per diagnosticare la sindrome di Down
Individuare la sindrome di Down nel primo trimestre di gravidanza con un esame non invasivo? È quanto promette un nuovo test del sangue messo a punto dai ricercatori del King’s College di Londra.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Ultrasound in Obstetrics & Gynecology, parla di un nuovo esame non invasivo che consiste in un semplicissimo esame del sangue e che consente di diagnosticare con certezza la presenza della trisomia 21, conosciuta anche come sindrome di Down, ma anche di altre possibili anomalie genetiche fetali.
Esame fai da te per la sindrome di Down

Test genetico per la diagnosi della Sindrome di Down

Le pubblicità della Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down

Amniocentesi, cos’è e quando farla

di gravidanza che ha lo scopo di conoscere eventuali anomalie cromosomiche del feto, in particolar modo della sindrome di Down.
Una accertata la possibilità di un elevato rischio di queste patologie, la futura mamma può effettuare un’amniocentesi, un esame invasivo che consente il prelievo transaddominale del liquido amniotico dalla cavità uterina.
Questo esame ha lo scopo di prelevare campioni biologici che hanno lo scopo di effettuare una corretta diagnosi prenatale in modo da analizzare il corredo cromosomico del bambino al fine di riscontrare delle anomalie o diagnosticare la normalità.