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 Vitamina E contro la steatosi epatica

vitamina eAssumere vitamina E fa bene al fegato e potrebbe aiutare ad alleviare i sintomi della steatosi epatica.

Per trarre i giusti benefici è necessario rivedere la propria alimentazione e inserire nella dieta quotidiana alimenti come verdure a foglia verde (come ad esempio spinaci e bietola), frutta, olio di semi (di girasole, mais, germe di grano e lino), ma anche frutta secca, come noci, nocciole e mandorle anche se il contenuto vitaminico viene ridotto dai processi di cottura.

Sciroppo di fruttosio dannoso per la steatosi epatica non alcolica

sciroppi

I pazienti con steatosi epatica non alcolica hanno una probabilità più alta di contrarre problemi al fegato, anche seri come la cirrosi e l’insufficienza epatica.
Inoltre l’accumulo di grasso nel fegato può provocare infezioni, sviluppo di tessuto cicatriziale, fibroso e duro, sul quale si possono poi formare forme tumorali.
I pazienti con segni di steatosi epatica alcolica dovrebbero smettere di bere alcoolici, che possono causare un ulteriore aggravamento della situazione.
Un recente studio pubblicato su Hepatology, mette in guardia chi è affetto da questo male anche da alimenti e bevande che contengono lo sciroppo di fruttosio glucosio.

Il fumo passivo provoca problemi anche al fegato

fumo

Il fumo passivo, si sa, è responsabile di molti disturbi, tra i quali tumori, malattie cardiache, arteriosclerosi, polmonite, bronchite e asma. E’ per questo motivo che in molti paesi occidentali attualmente sono in vigore leggi che vietano di fumare in locali pubblici, dove alcune categorie, particolarmente a rischio, come bambini ed anziani, potrebbero essere esposti al fumo passivo.
Uno studio recente, pubblicato sul numero di settembre della rivista Journal of Hepatology, punta il dito sull’associazione tra il fumo passivo e un disturbo al fegato, su cui fino ad oggi erano stati compiute poche ricerche.

Sintomi steatosi epatica non alcolica

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NAFLD o steatosi epatica non alcolica, definisce una condizione in cui all’interno del fegato si sviluppa un accumulo di grassi in eccesso, anche in persone che non bevono alcool.
La presenza di grassi nel fegato non è una condizione normale, tuttavia essa può anche non provocare problemi.
In alcuni casi invece, i grassi nelle cellule epatiche possono causare l’infiammazione delle cellule del fegato, e provocare fenomeni di cicatrizzazione, una condizione grave denominata steatopatite non-alcolica, che può provocare disturbi funzionali al fegato e cirrosi.
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