Micro scariche elettriche per combattere il bruxismo

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I pazienti che soffrono di bruxismo, il disturbo che fa digrignare i denti durante il sonno, potrebbero essere interessati alla sperimentazione di un nuovo dispositivo che riduce il fenomeno.

Si tratta di un apparecchio elettrico, sviluppato in Danimarca, ed attualmente in prova presso un’organizzazione privata di dentisti che ne stanno sperimentando l’efficacia.
Il dispositivo consiste di un piccolo un piccolo elettrodo che viene applicato sulla tempia, e che è in grado di rilevare il movimento dei muscoli facciali.

Lo stress sul lavoro diminuisce dopo i 50 anni i età

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Secondo una recente ricerca lo stress sul luogo di lavoro si riduce mano a mano che si va avanti con l’età.
Lo hanno appurato alcuni ricercatori dell’Università di Nottingham, in Inghilterra, che hanno cercato di esplorare un campo fino ad oggi inesplorato, quello della valutazione dello stress causato dal lavoro nelle differenti fasce di età.

Nevrosi e asma, un legame evidente

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Le persone nevrotiche potrebbero essere più inclini a sviluppare l’asma.
E’ un’ipotesi che un recente studio condotto da ricercatori dell’Università di Heidelberg in Germania hanno verificato grazie ad una ricerca che è stata pubblicata recentemente sulla rivista Allergy.
Precedenti studi su animali avevano già dimostrato come una condizione di stress cronico altera i livelli ormonali che possono provocare infiammazioni alle vie respiratorie, con conseguente difficoltà di respirazione.
I ricercatori ritengono che in un carattere nevrotico si possono verificare effetti similari.

La paura di perdere il posto di lavoro è più dannosa per la salute che l’averlo perso davvero

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Le persone costantemente preoccupate di perdere il posto di lavoro hanno una peggiore salute fisica e sono a maggior rischio di depressione rispetto a coloro che lo hanno perso veramente.
E’ questo il risultato di uno studio condotto dai ricercatori dell‘University of Michigan che hanno analizzato un campione rappresentativo di 1.700 adulti di età superiore ai 25 anni interrogati sulla loro salute fisica e mentale e sui loro stati emotivi e sentimentali rispetto alla sicurezza del loro posto di lavoro.
Un gruppo ha risposto alle domande nel 1986 e nuovamente nel 1989, mentre un secondo gruppo ha risposto alle domande tra il 1995 e il 2005.

Chi è assillato dai debiti è più a rischio di obesità

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E’ uno studio singolare, quello condotto da un’equipe di ricercatori tedeschi, ma che può far luce su un aspetto finora non considerato del rapporto tra salute e condizioni socioeconomiche nell’individuo.
Secondo i dati di una ricerca svolta attraverso interviste mirate hanno infatti verificato che le persone indebitate sono più a rischio di obesità.
“Eccessivamente indebitati”, questo il termine utilizzato dai ricercatori, identificava per gli studiosi quelle persone che si trovavano nell’impossibilità di estinguere i propri debiti in un lasso di tempo ragionevole.

Lo stress influisce su qualità e durata del sonno tra i giovani

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Secondo alcuni ricercatori americani che hanno pubblicato il loro studio su Journal of Adolescent Health, lo stress per l’andamento scolastico e per la propria vita influisce sulle ore di sonno negli studenti molto di più di quello che si pensi, e che tale fattore risulta influire sulla qualità del sonno in maniera più decisiva che non l’uso di caffeina, alcool, o l’abitudine ad utilizzare dispositivi elettronici (computer e tv) fino a tardi nella notte.

Lo stress sociale come fattore scatenante di obesità ed arteriosclerosi

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Un nuovo studio svolto da un equipe di ricercatori della Wake Forest University School of Medicine dimostra che lo stress sociale potrebbe essere un importante precursore di malattie cardiache perchè provoca il deposito di quantità di grassi nella cavità addominale, accelerando l’accumulo di placche nei vasi sanguigni, che provocano malattie coronariche ed infarti.
I risultati potrebbero suggerire perchè, soprattutto nell’occidente industrializzato, obesità e malattie cardiache hanno una così alta diffusione.
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