tumore testicoli diagnosi

Cancro ai testicoli, come si fa la diagnosi?

Come si fa la diagnosi di tumore al testicolo? Quali indagini diagnostiche? Il tumore testicolare si riscontra solitamente in seguito a controlli specifici dovuti a qualche sintomo particolare (come un gonfiore anomalo localizzato) o in conseguenza di analisi fatte per altre condizioni (ad esempio in caso di infertilità). Il primo step è sicuramente sempre quello di rivolgersi ad un medico esperto che provvederà a stabilire un percorso diagnostico preciso che sicuramente non potrà prescindere da una visita clinica.

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tumore testicolo sintomi

Tumore ai testicoli, sintomi

Esistono dei sintomi specifici del tumore ai testicoli? E se si quali? Il tumore del testicolo -organo in cui si formano gli spermatozoi ed alcuni ormoni maschili- non è molto frequente e può essere di 2 diversi tipi a seconda delle cellule coinvolte: il seminoma (in genere si sviluppa dopo i 40 anni ed origina dalle cellule germinali, quelle degli spermatozoi) ed i non seminoma (tra cui i carcinomi embrionali, i coriocarcinomi, i teratomi e id tumori del sacco vitellino). La prognosi e le terapie cambiano a seconda dei casi, ma è certo che la diagnosi precoce è un’arma preziosa. Fondamentale è dunque saper riconoscere i sintomi, anche se-va detto- non sempre ci sono e quando presenti, non sono specifici, ma simili ad altre patologie, anche benigne. Ciò significa che occorre rivolgersi ad un medico quanto prima per effettuare una diagnosi precisa se si hanno i seguenti campanelli d’allarme).

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tumore testicoli cause

Tumore ai testicoli, cause e fattori di rischio

La causa esatta della maggior parte dei tumori del testicolo non è nota, anche se sono stati identificati dei fattori di rischio ben precisi e certi. Allo stesso tempo numerosi sono gli studi scientifici al riguardo con particolare riferimento a cause genetiche, riconducibili cioè ad alterazioni del DNA. Vediamo nel dettaglio.

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tumore testicolo tipi

Tumore al testicolo, tutti i tipi

Siamo abituati a sentir parlare- per l’uomo- del tumore alla prostata, quasi dimenticando la possibilità di un’altra forma di cancro, solo relativamente più rara: quella al testicolo, o ai testicoli, in quanto può sviluparsi tanto su un solo lato quanto su ambedue. Per capire bene cosa è il cancro ai testicoli è utile conoscere la struttura e la funzione di questi organi e dunque i vari tipi di neolpasia che possono sviluppare.

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Cos'è lo scroto a cosa serve cause gonfio

Cos’è lo scroto, immagini e da cosa dipende il gonfiore

Cos’è lo scroto? A cosa serve? Come è fatto? E cosa significa quando è gonfio? Lo scroto è parte del sistema genitale e riproduttivo maschile. E’ situato sotto il pene, tra le cosce ed è in pratica il  sacco di tessuto muscolare (non a caso si chiama anche sacco scrotale) che contiene e protegge i testicoli ed i vasi sanguigni con il funicolo spermatico ad essi collegati. E’ diviso internamente in due parti ognuna delle quali contiene un testicolo. Lo scroto protegge i testicoli da urti e movimenti, ma soprattutto li mantiene alla giusta temperatura (lievemente più bassa del resto del corpo) al fine di assicurare un’adeguata produzione di sperma.

 

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criptorchidismo neonato

Criptorchidismo neonato: cos’è, terapia e conseguenze se non si cura

Si parla di criptorchidismo quando uno o ambedue i testicoli “non scendono” nello scroto. Colpisce circa il 3% dei neonati a termine e fino al 30% dei neonati pretermine; due terzi dei testicoli ritenuti (così si definisce anche il criptorchidismo) scendono spontaneamente entro il primo anno di vita del bimbo. Una minima percentuale invece richiede un trattamento. Scopriamo insieme le eventuali terapie e quali conseguenze se non si cura.

criptorchidismo neonato

testicolo retrattile

Testicolo retrattile, sintomi e conseguenze

Un testicolo retrattile, o “in ascensore” è un testicolo che può muoversi avanti e indietro tra lo scroto e l’inguine. In particolare quando si trova nell’inguine può essere facilmente guidato dalla mano nella sua posizione corretta nello scroto – la borsa di pelle appesa dietro il pene – durante un esame fisico. Si distingue dal criptorchidismo dove il testicolo – detto anche ritenuto-, non può scendere nello scroto e dal testicolo ectopico (in cui è ritenuto in un sito non ordinario). Abitualmente, nel bambino, questa situazione se presente, si risolve entro la pubertà. Ma può capitare anche nell’adulto.

 

testicolo retrattile