Aspirina riduce rischio di tumore al seno

aspirina

L’aspirina ha un effetto protettivo che riduce la probabilità ed il rischio di contrarre il tumore al seno. Questo è quanto risulta da uno studio condotto da ricercatori della Harvard Medical School e pubblicato di recente sulla rivista Journal of Clinical Oncology.
La ricerca si è svolta analizzando i dati forniti da uno studio di grandi dimensioni che dal 1976 segue 4000 infermiere statunitensi, il Nurses’ Health Study,
Da quell’anno, e fino al 2006 le infermiere sono state monitorate su diversi aspetti della salute, compresi anche i rischi e l’incidenza dei tumori al seno.

Vitamina D riduce il rischio di tumore al colon

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Elevati livelli di vitamina D nel sangue sembrano essere legati a un minor rischio di tumore al colon-retto. Lo rivela un nuovo studio pubblicato su BMJ, anche se per ora non si sa ancora chiaramente se assumendo in maniera elevata la vitamina si può scongiurare il rischio di contrarre il male.

Malgrado ciò i risultati sono sicuramente interessanti, visto che i ricercatori hanno evidenziato come le persone con alti livelli di vitamina D nel sangue avevano un rischio di tumore al colon ridotto di circa il 40%.

Esame del sangue per diagnosticare il tumore al colon

blood test

Al recente Gastrointestinal Cancers Symposium in Orlando, Florida, un gruppo di ricercatori israeliani ha presentato il primo test del sangue in grado di predire con una sicurezza superiore ad altri test sperimentati in passato, lo sviluppo del tumore al colon-retto. Un aiuto di notevole importanza soprattutto per quei pazienti che fanno difficoltà a sottoporsi al tradizionale esame della colonoscopia.
L’esame prevede la possibilità di identificare la presenza di una particolare proteina, denominata CD24, uno dei primi segnali della presenza di cellule tumorali ed uno dei maggiori responsabili dello sviluppo del tumore e della diffusione delle cellule cancerogene.

Scoperto un sistema per rendere efficace il potenziale curativo della curcuma

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Già da tempo è noto che la curcumina, una degli ingredienti presenti nel curry e componente essenziale della curcuma, è un potente antiossidante. Diverse sperimentazioni cliniche hanno in passato scoperto che questa sostanza ha ottime capacità terapeutiche ed è stata già sperimentata efficacemente per diversi disturbi tra i quali il tumore al colon, la psoriasi, e persino il morbo di Alzheimer.
Fino ad oggi però gli scienziati non erano riusciti a rendere efficace tutto il potenziale terapeutico della sostanza, e ciò a causa di un problema di digestione: i succhi acidi presenti nel tratto gastrointestinale infatti attaccano e distruggono la curcumina rapidamente, impedendo che questa venga assorbita in quantità nel sangue e possa quindi attivare il suo potere curativo.

Un test del sangue per diagnosticare il tumore al colon ed allo stomaco

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Il tumore al colon, come il tumore allo stomaco, sono tra i più diffusi e tra i più pericolosi per la salute, con più di 500.000 persone ogni anno che si ammalano ed un trend di decessi superiore ai 200.000 tra Stati Uniti ed Europa. Sovente sono anche tumori che, se diagnosticati in tempo possono essere facilmente curati, ed i pazienti possono sperare in una guarigione. Il problema è che gli esami per diagnosticarli, come la colonoscopia o l’esame delle feci sono spesso ad alto costo, invasivi e necessitano di personale esperto.
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