Il carcinoma basocellulare se individuato precocemente ha un alto tasso di sopravvivenza. Questo -fortunatamente- accade perché si tratta di un tumore solitamente localizzato (raramente fa metastasi) e a crescita lenta. E’ però soggetto a recidive o chi ne è stato colpito una volta in un punto, può svilupparne di nuovi o altri tipi di tumore della pelle in altre zone del corpo. E’ necessario dunque sottoporsi a controlli regolari dallo specialista. La sopravvivenza, ma anche il tasso di guarigione dipendono da diversi fattori, tra i quali la terapia utilizzata. Ecco come e perché.
tumore alla pelle
Epitelioma basocellulare, come si cura e rischi intervento
L’epitelioma basocellulare (o carcinoma baso-cellulare o basalioma) è un tumore maligno della pelle che può essere facilmente curato se la diagnosi è precoce: la percentuale di guarigione e dunque di sopravvivenza è prossima al 100%. Altresì, se il basalioma è di piccole dimensioni e ad uno stadio iniziale il trattamento, per lo più chirurgico, può essere più conservativo. Raramente questa neoplasia si diffonde ad altri organi con metastasi, rimane sostanzialmente localizzato, ma può danneggiare i tessuti circostanti ed avere esiti altamente deturpanti. Un motivo in più per sottoporsi a controlli frequenti della pelle, appunto con lo scopo di una diagnosi precoce.
Epitelioma basocellulare, sintomi, sopravvivenza e cause
L’epitelioma basocellulare, noto anche come basalioma, carcinoma basocellulare o semplicemente basalioma, è il tumore della pelle più comune (negli Stati Uniti ogni anno si contano 2,8 milioni di nuove diagnosi), ma anche in assoluto la più frequente forma di cancro. Si stima che 1 tumore su 3 sia cutaneo e che nel 95 % dei casi si tratti proprio di un basalioma. Questo carcinoma, come si puà evincere dal nome, è dovuto alla proliferazione neoplastica di cellule basali, ovvero localizzate nello strato più profondo dell’epidermide (la componente più superficiale della pelle). Scopriamo insieme le cause ed i sintomi per riconoscerlo.
Tumore pelle benigno o maligno: tipi e immagini
Come distinguere un neo, un tumore benigno della pelle da uno maligno? Spesso sentiamo parlare in relazione alla diagnosi precoce del melanoma della regola dell’ABCDE (Asimmetria della forma- un neo benigno è tendenzialmente circolare o ovale-, Bordi irregolari, Colore che cambia, Dimensioni, Evoluzione): si tratta di indicazioni preziosissime, assolutamente da tenere presente, anche se oggi sappiamo che non sempre un melanoma assume queste caratteristiche e che esistono altre forme di tumori maligni. Scopriamo insieme i vari tipi, anche dei benigni.
Nuovo metodo per diagnosticare il melanoma in fase precoce
Ad oggi il melanoma, una delle forme di cancro della pelle più pericolose, è mortale in molti casi, infatti si tratta di un tumore molto aggressivo e molto difficile da curare. La diagnosi precoce è una delle opzioni possibili per combattere questo tumore.
Frutta e verdura per il trattamento del melanoma
Il melanoma è il cancro della pelle più temuto, perchè molto difficile da curare e nella maggior parte dei casi risulta essere mortale. Grazie ad un nuovo studio però arriva una speranza per il trattamento del melanoma, direttamente da frutta e verdura.
Nuove speranze contro il tumore alla pelle da un farmaco

Essi hanno sperimentati infatti un nuovo farmaco che blocca l’attività di un gene considerato coinvolto nella diffusione del cancro alla pelle, denominato BRAF.
La novità dello studio è il fatto che, applicata su 31 pazienti con uno stadio avanzato di melanoma, generalmente assai difficile da trattare, sia con radioterapia che con chemioterapia, la cura ha di fatto provocato la recessione del tumore in maniera rapida e significativa.