Per lungo tempo si è ritenuto che la vasectomia (un metodo per il controllo delle nascite) aumentasse significativamente il rischio di sviluppare il cancro alla prostata e di morire di questo. Ora da un nuovo studio scientifico ad hoc arriva qualche rassicurazione, che potrebbe dare un input maggiore a questa forma di contraccezione maschile. Vediamo nel dettaglio cosa dice.
tumore alla prostata
5 cose da sapere su cancro alla prostata
Il cancro alla prostata è tra i più diffusi nel genere maschile insieme a quello della pelle, del polmone e del colon-retto. Si stimano in Italia circa 36.000 nuove diagnosi ogni anno. Per fortuna ha una bassa mortalità: più del 70% dei pazienti è vivo dopo 5 anni. Questo per le sue caratteristiche, non sempre aggressive e per la diagnosi precoce che si può fare con un semplice esame del sangue, quello del dosaggio del PSA. Ma altre cose è importante sapere riguardo al tumore della prostata, 5 in particolare.
4 test di screening per il tumore che l’uomo dovrebbe fare
Gli uomini troppo spesso pensano che basti loro sottoporsi all’analisi del sangue per tracciare i valori del PSA per tenere sotto controllo l’insorgenza del tumore alla prostata e per stare tranquilli su tutti i fronti. In realtà il tumore alla prostata non è l’unica neoplasia a cui devono badare e per cui esistono degli screening che sono particolarmente indicati nella popolazione maschile. Ecco cosa occorre sapere.
Tumore alla prostata, la prevenzione
Come spesso accade in materia oncologica, una prevenzione vera e propria anche del tumore alla prostata è impossibile perché non si sa con precisione cosa provochi la produzione anomala di cellule neoplastiche. Di certo però sono stati individuati dei fattori di rischio per il carcinoma prostatico, alcuni impossibili da modificare (avere più di 65 anni, essere di colore, avere familiarità con il tumore al seno o alla prostata, specie se con mutazione genetica Brca 1 o 2), altri facilmente evitabili come l’obesità o l’eccessivo consumo di carne rossa. Vediamo quali azioni quotidiane e non è possibile intraprendere in tal senso.
Tumore prostata e medicina alternativa
Il tumore alla prostata è uno dei più comuni nel genere maschile ed è una di quelle forme neoplastiche che se individuata per tempo e curata adeguatamente permette una guarigione totale (la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è di oltre il 70%). Le terapie prevedono la chirurgia (anche con la totale asportazione della ghiandola), e a seconda dei casi chemioterapia, radioterapia, terapia ormonale ed altre metodiche. Nessun trattamento di medicina complementare (o alternativa) è in grado di curare questa forma di tumore portando a guarigione, ma di certo alcuni di questi possono aiutare a far fronte agli effetti collaterali del cancro e delle sue terapie. Ecco quali sono e come agiscono.
Diagnosi del tumore alla prostata, tutti i test
E’ utile effettuare gli screening di massa sugli uomini sani ed asintomatici per la diagnosi precoce del tumore alla prostata? La questione è da tempo molto dibattuta. Vediamo insieme in cosa consistono questi test, quali sono i pro ed i contro e quali le altre indagini diagnostiche del caso sono da effettuare.
Tumore alla prostata, le cure
Il tumore alla prostata se si interviene precocemente ha un tasso di sopravvivenza a 5 anni di oltre il 70%. Le cure a disposizione per questa forma di cancro che colpisce 1 uomo su 16 sono molte e piuttosto differenziate tra loro. La scelta terapeutica dipende dal caso specifico e va sempre valutata con il medico specialista. Ecco però la lista e la descrizione di tutte le possibilità terapeutiche che si hanno oggi a disposizione contro questa neoplasia.