Dal 24 al 30 aprile si celebra la Settimana Mondiale dei Vaccini e MSD, uno leader globali nella lotta alle malattie prevenibili attraverso la vaccinazione, lancia un importante grido di allarme.
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Settimana mondiale delle vaccinazioni, SIN in prima linea
Dal 24 al 30 aprile viene celebrata la Settimana mondiale delle vaccinazioni e la SIN, Società Italiana di Neonatologia, ha deciso di affidare direttamente ai neonatologi iscritti alla Società scientifica la campagna di comunicazione. Nel massimo rispetto della libertà individuale dei medici e delle scelte dei genitori, ogni neonatologo iscritto alla SIN si impegnerà personalmente ad informare i genitori sui rischi derivanti dalla mancata vaccinazione.
Distribuite 300 dosi dei vaccini della Novartis

Sono ormai più di 6,5 milioni le dosi di vaccino antinfluenzale che il Ministero della Salute, grazie alla collaborazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco e del Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri, avrebbe sino ad oggi provveduto a ritirare dal mercato.
I vaccini potrebbero causare l’autismo

A stabilirlo due differenti sentenze di due differenti tribunali italiani, quello di Rimini e quello di Torino, che, riaprendo un dibattito in realtà mai completamente sopito, avrebbero pubblicamente dichiarato che i vaccini potrebbero causare l’autismo.
Dormire a lungo migliora l’efficacia dei vaccini

Per quanto apparentemente strana possa di primo acchito apparire la notizia in mattinata battuta dalle più importanti ed autorevoli agenzia di stampa italiane sarebbe stata, in realtà, confermata niente meno che dagli esperti ricercatori dell’Università della California di San Francisco, negli Stati Uniti d’America.
Vaccinazione influenzale gratuita a tutti i bambini britannici

La Gran Bretagna, a partire dall’autunno 2012, sarà la prima nazione al mondo, sulla scorta di quanto già avverrebbe, seppure in maniera notevolmente ridotta, negli Stati Uniti d’America, in Finlandia, in Germania, In Austria, in Lettonia, in Estonia, in Canada ed in Messico, a vaccinare contro l’influenza, obbligatoriamente e gratuitamente, tutta la popolazione di età compresa tra i 2 ed i 17 anni di età.
Smettere di fumare grazie ad un vaccino

Si tratterebbe, come specificato nel titolo dell’odierno articolo di Stetoscopio, di un vero e proprio vaccino in grado di prevenire il senso di gratificazione che il fumatore abitualmente percepirebbe nel caso in cui il fumo, ed in particolar modo la nicotina (componente del tabacco in grado di dare assuefazione), arrivi al cervello.