
Aspettare un bambino è momento molto speciale per la donna sia a causa di tutte le trasformazioni che avvengono nel corpo che si appresta ad ospitare il feto, sia a livello psicologico.
Ma quali sono i sintomi che si avvertono dalla prima settimana dall’avvenuto concepimento e che dovrebbero suonare come dei campanelli d’allarme?
Partendo da presupposto che sono molto soggettivi e quindi variano per ogni donna, proviamo ad elencare quelli che sono più comuni a partire dalle possibili
perdite da impianto che si verificano nei primi 6, massimo 12 giorni dal concepimento, quando l’embrione si impianta nell’utero.
Alcune donne potrebbero avere delle perdite o soffrire di
crampi addominali o
tensione mammaria (le perdite potrebbero verificarsi in concomitanza con il ciclo mestruale e quindi essere scambiate per questo); chiaro che la mancanza di flusso mestruale caratterizza la possibilità di una
gravidanza ma, detto ciò, molte donne possono avere delle perdite anche in gravidanza ma solitamente sono meno abbondanti e durano meno di un ciclo normale.