Individuare le malattie della pelle grazie al colore degli occhi

Individuare le malattie della pelle grazie al colore degli occhi

Individuare le malattie della pelle grazie al colore degli occhi

La possibile correlazione tra patologie della pelle e patologie degli occhi, come certamente avrete in più d’un’occasione avuto modo di appurare leggendo Stetoscopio piuttosto che una qualsiasi altra interessante fonte d’informazione medica, sarebbe ormai stata ampiamente dimostrata nonché, grazie ai più differenti studi clinici ed alla più svariate relazioni sistematiche, ampiamente documentata e confermata.

Vitiligine, una cura è stata finalmente trovata

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Parlando di vitiligine e delle diverse tipologie con le quali si presenta la malattia, si dice che non esista una cura che aiuti a far tornare il pigmento sulle zone colpite, ma sembra che si intraveda uno spiraglio con delle nuove tecniche innovative.
Infatti, grazie ad uno studio effettuato in Italia, l’Istituto Dermatologico San Gallicano ma sviluppato in Francia dal dottor Yvon Gauthier, è stato introdotto un nuovo metodo terapeutico che consiste nel trapianto autologo di melanociti.

Tipologie di Vitiligine

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La vitiligine è una malattia autoimmune che si manifesta con delle chiazze più chiare sulla pelle ed ha il suo picco massimo tra i dieci ed i venti anni di età.
All’inizio si presenta con delle piccole macchie più chiare intorno alle aperture, come intorno agli occhi o ad i genitali per esempio, e poi si espande su tutto il corpo in maniera del tutto simmetrica.
I medici pensano che si tratti di una malattia psicosomatica come la psoriasi ma che presenta una origine genetica e attualmente non esiste una cura che la faccia scomparire totalmente.
Esistono due tipi di malattia: la vitiligine bilaterale e la vitiligine segmentale che si differenziano principalmente l’una dall’altra dalla distribuzione delle chiazze acromiche.

Vitiligine, cos’è?

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Così come la psoriasi, la vitiligine è una malattia della pelle di cui non si conosce l’origine.
I medici non sono ancora riusciti capire da dove derivi la malattia, ma si pensa che sia dovuto a fattori autoimmuni o alla predisposizione genetica, infatti non risultano noti i fattori scatenanti, ma vi è una forte incidenza con lo stress e l’ansia e nella maggior parte dei casi si verifica tra i componenti della stessa famiglia.
La malattia si presenta con delle chiazze sparse su tutto il corpo in maniera simmetrica, ma all’inizio si presenta solo nelle zone attorno alle aperture come delle palpebre ed intorno alle unghie; successivamente si espande a viso, collo, mani, avambracci, inguine.

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