La dieta può influenzare il rischio di cancro al seno. Ormai si tratta di una cosa nota, non solo perché l’obesità rappresenta un fattore di rischio della maggioranza delle forme di cancro, ma anche per la qualità degli alimenti che mangiamo, oltre che la tipologia e la loro distribuzione nei pasti. L’American Cancer Society raccomanda di mangiare per lo più verdure, frutta e cereali integrali e meno carne rossa (manzo, maiale, agnello), meno carni lavorate (pancetta, salsicce, hot dog), e meno dolci. Una dieta sana ed equilibrata di questo tipo inoltre può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete, ictus, ed altre forme di cancro oltre quello della mammella. Non è comunque ancora chiaro il legame tra alcuni alimenti specifici ed il cancro al seno: gli studi scientifici hanno riportato finora molti risultati, ma non sempre definitivi, a volte anche in contraddizione tra loro. Ecco ciò che l’evidenza ci dice di grasso, integratori vitaminici, soia, prodotti lattiero-caseari e zucchero.
1.Grasso
Le evidenze cliniche e studi scientifici hanno sottolineato come il tumore al seno sia meno diffuso nei paesi in cui la dieta tipica è povera di grassi totali, a basso contenuto di grassi polinsaturi, e/o povera di grassi saturi. Al contempo però quando gli studiosi hanno analizzato la quantità di grasso consumato dalle donne negli Stati Uniti, non hanno trovato un collegamento al rischio di cancro al seno. Questo potrebbe essere perché le donne nei paesi in cui il cancro al seno è meno comune hanno anche altre differenze, oltre la quantità di grasso che mangiano. Queste differenze possono includere la quantità di attività fisica che svolgono, fattori genetici ed altri alimenti di cui si nutrono.
2.Supplementi di vitamina
Finora, nessuno studio ha dimostrato che l’assunzione di vitamine riduca il rischio di cancro al seno. Questo include la vitamina D, che è stata studiato appositamente (anche per il cancro del colon) : i risultati non provano e non confutano comunque l’ipotesi protettiva. I medici pertanto sono riluttanti a raccomandare supplementi di vitamina per ridurre il rischio di qualsiasi tipo di cancro, anche perché determinati studi hanno anche suggerito un aumento del rischio di cancro al seno nelle donne con livelli più elevati di determinate sostanze nutritive. Se si assumono vitamine o se si sta pensando di farlo, è sempre opportuno parlarne con il proprio medici curante. La questione è ancora ampliamente da dirimere.
3.Soia
Anche gli studi circa la soia mostrano cose diverse, specie se si confrontano i risultati sugli animali con quelli sull’essere umano. In alcuni studi sugli animali, i ratti che sono stati esposti a dosi elevate di composti trovati in soia chiamato isoflavoni hanno mostrato un aumento del rischio di cancro al seno. Si ritiene che questo accada perché gli isoflavoni nella soia possono agire come estrogeni nel corpo, e un aumento degli estrogeni è collegato ad alcune forme di tumore al seno. Sulle donne gli effetti degli estrogeni della soia sembrano ridurre il rischio di cancro al seno, o non avere alcun effetto. Questo potrebbe essere perché gli isoflavoni possono effettivamente bloccare gli estrogeni naturali più potenti nel sangue. Finora però nessuno studio affidabile ha evidenziato pericoli nel mangiare soia, e i benefici per la salute sembrano superare i rischi potenziali. Secondo Marji McCullough, ScD, RD dell’American Cancer Society, gli alimenti di soia sono sani e sicuri, ma sconsiglia l’assunzione di integratori a base di soia – che contengono concentrazioni di isoflavoni molto più alte.
4.Latte
Alcuni studi hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che il latte proveniente da mucche trattate con ormoni potesse aumentare il rischio di cancro al seno o di altri tipi di cancro. Ma lavori successivi non sono riusciti a trovare un legame chiaro. In questo momento, non è chiaro che il latte alimentare prodotto con o senza trattamento ormonale è di qualche preoccupazione per quanto riguarda il rischio di cancro o di altri effetti sulla salute.
5.Zucchero
Un mito dice: “Lo zucchero nutre il cancro”: tutte le cellule, comprese quelle tumorali, dipendono dallo zucchero nel sangue (glucosio) per produrre energia. Ma questo non significa aumentarne la velocità di crescita ne tantomeno rallentarla se non si assume. Tuttavia, avere una dieta ricca di zuccheri può portare a un aumento di peso, che può aumentare il rischio di cancro al seno.
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Fonte: Cancer.org
Foto: Thinkstock