Un gruppo di ricercatori italiani dell'Istituto dei Tumori di Milano, in collaborazione con l'Ohio State University di Columbus hanno studiato un sistema con cui è possibile effettuare una corretta diagnosi del tumore al polmone
I tumori con il tasso più alto di mortalità sono in Italia, quello al seno per le donne e quello al polmone per gli uomini; la causa per il tumore al polmone va a ricercarsi soprattutto nel fumo di sigaretta.
Un gruppo di ricercatori italiani dell’Istituto dei Tumori di Milano, in collaborazione con l’Ohio State University di Columbus hanno studiato un sistema con cui è possibile effettuare una corretta diagnosi del tumore al polmone tramite un semplice esame del sangue.
Questo procedimento innovativo si basa sull’analisi dei micro RNA, piccole molecole che si trovano nel sangue che come degli interruttori, accendono o spengono i geni che sono coinvolti nella formazione del tumore.
I ricercatori hanno così prelevato da 6.000 fumatori dei campioni di sangue che una volta analizzati, hanno mostrato valori alterati dei micro RNA, alterazioni che erano già visibili già due anni prima che la Tac spirale fosse in grado di identificarli.
Oltretutto questa metodologia innovativa risulterebbe vantaggiosa anche dal punto di vista economico, in quanto avrebbe costi decisamente inferiori rispetto ad una tac.
I tumori che verrebbero diagnosticati con questa tecnica avrebbero un’incidenza di guarigione superiore rispetto ad atri metodi, in quanto essendo diagnosticati in fase iniziale risulterebbe molto più facile e veloce guarire.
Va da sè che comunque non bisognerebbe fumare e nemmeno provarci, dato che il mesotelioma è dietro l’angolo, ma dà sicuramente una speranza a coloro a i quali è stato diagnosticato un tumore ai polmoni.