Bere molto alcool aumenta il rischio di tumore alla prostata, secondo uno studio pubblicato recentemente sulla rivista Cancer.
I ricercatori che stavano conducendo uno studio sugli effetti del forte consumo di alcool sull’efficacia di un farmaco usualmente prescritto per prevenire il cancro alla prostata, il finasteride, hanno non solo verificato che l’alcool ne riduce l’efficacia, ma hanno anche scoperto quale influenza questo può avere come fattore di rischio nei confronti dei tumori prostatici.
Gli scienziati del Fred Hutchinson Cancer Research Center hanno infatti evidenziato il rapporto stretto esistente tra alcool e tumore alla prostata esaminando un campione di 10000 uomini.
I risultati sono stati effettivamente molto significativi: coloro che bevono molto, per un equivalente di 50 grammi di alcool al giorno, hanno il doppio del rischio di contrarre la forma più grave ed aggessiva di cancro alla prostata, rispetto ai bevitori moderati o agli astemi.
Tra questi ultimi due gruppi invece non sono state rilevate differenze sostanziali.
La maggior parte dei forti bevitori coinvolti nello studio consumavano soprattutto birra, ma i ricercatori hanno espresso forti dubbi che essa possa essere in qualche modo implicata nell’aumento dei fattori di rischio per altri motivi se non per la quantità di alcool che si assume bevendola.
Per il vino non è stato possibile esprimere dati soddisfacenti per mancanza di grandi bevitori di questo, ma è facilmente ipotizzabile che i dati dovrebbero assestarsi su livelli analoghi.