Secondo un recente studio dell’University of Alabama di Birmingham uno tra i fattori che possono provocare il cancro alla vescica è l’assunzione di acqua di pozzi e fontane in genere.
Oltre a questo concorrono a questa malattia molte altre abitudini di una persona, quali il fumare oppure lo stare esposti troppo tempo ai raggi ultravioletti.
L’Università dell’Alabama ho scoperto come l’acqua dei pozzi possa essere molto contaminata, per esempio a causa della pulizia delle strade col sale durante l’inverno o a causa dei pesticidi usati nei paraggi.
Gli studiosi sostengono anche come una grande quantità di raggi ultravioletti possa portare a questo tipo di cancro, così come l’uso continuativo e massiccio di sigarette.
Solamente nell’anno passato, negli Stati Uniti sono stati riscontrati 69mila casi di cancro alla vescica, con 14mila decessi dovuti a questa malattia, secondo i dati forniti dalla società americana che si occupa del cancro (American Cancer Society).
Gli uomini sono tre volte più propensi a contrarre questa malattia rispetto alle donne, e la possibilità di ammalarsi varia molto da stato a stato.
Lo studio è stato presentato questa settimana a Chicago alla riunione annuale Associazione Urologica Americana.
A margine di questa assemblea il Dottor J. Brantley Thrasher, portavoce dell’associazione ha dichiarato in una nota rilasciata dal gruppo che “il fumo delle sigarette è ovviamente una delle cause principali del cancro alla vescica, ma fattori come l’acqua bevuta da una persona si stanno dimostrando come altri fattori scatenanti della malattia.”