Negli Stati Uniti ed in generale nell'occidente sono in continuo aumento i cancri alla pelle, dovuti soprattutto alla prolungata esposizione ai raggi ultravioletti del sole.
Soprattutto nel periodo estivo le persone si sottopongono infatti all’intensa luce del sole molto più a lungo che in passato, e senza le dovute protezioni, sia in termini di abbigliamento che di creme solari protettive, e per questo motivo aumenta il rischio di essere colpiti dal cancro alla pelle.
Ad essere messi sotto accusa sono persino due innocenti indumenti che tutti quanti siamo abituati ad utilizzare, soprattutto nel periodo estivo, per la loro comodità: il cappellino da basket ed i sandali infradito.
Di tumori alla pelle ne esistono essenzialmente tre varietà, i carcinomi basocellulari che si sviluppano negli strati profondi dell’epidermide, i carcinomi spinocellulari che si sviluppano invece negli stadi più superficiali della pelle, ed i melanomi che originano dai nei.
I primi due sono quelli più diffusi, e generalmente hanno un decorso benigno, se presi per tempo possono essere curati con successo, mentre il terzo è sicuramente più grave e pericoloso, anche se meno diffuso, ed il suo sviluppo ha fattori che, sebbene legati direttamente legati all’esposizione alla luce solare comprendono anche una predisposizione di tipo genetico ed ereditario.
Il cancro alla pelle dei primi due tipi colpisce soprattutto quelle parti del corpo che sono ripetutamente esposte ai raggi del sole, sovente proprio quelle che si trascura di comprendere tra le zone del corpo da proteggere con creme protettive, come per esempio le orecchie, il viso, il collo, le labbra ed il dorso delle mani.
E’ per questo motivo che tali indumenti sembrano essere particolarmente insidiosi, i sandali perchè lasciano esposta ai raggi del sole una buona parte del piede, ed i cappellini da baseball che non proteggono le orecchie, punti sensibili e particolarmente a rischio per quanto riguarda i tumori alla pelle.
