I lettini abbronzanti sono stati catalogati nella categoria dei dispositivi a più alto rischio di cancro e posti nel gruppo 1 degli agenti più pericolosi.
E’ quanto stabilito dalla International Agency for Research on Cancer (IARC), un organismo direttamente incaricato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per elencare ed individuare sostanze e dispositivi che possono essere dannosi per l’uomo ed a rischio di sviluppare i tumori.
I risultati sono contenuti in una relazione specifica publicata nella edizione di agosto della rivista The Lancet Oncology, e riguarda le ricerche condotte a Lione da un gruppo di ricercatori della IARC su mandato dell’OMS.
I primi dati sulla nocività di raggi solari ed ultravioletti era già stata identificata nel 1992, ma allora non erano ancora state fornite prove sufficienti a dimostrare che le sorgenti artificiali di raggi UV fossero cancerogene.
La revisione delle ricerche condotte all’epoca è stata possibile grazie ad un ulteriore serie di informazioni e dati, che oggi hanno evidenziato come il rischio di contrarre il melanoma alla pelle sia del 15% più alto se ci si espone alle radiazioni ultraviolette dei lettini solari, e che tale percentuale sale fino al 75% se tale esposizione avviene prima del trentesmo anno di età.
Ora dunque ci sono prove inequivocabili che sorgenti artificiali di radiazione solare – compresi i raggi ultravioletti (UV) emessi dai lettini abbronzanti, possono causare sia melanomi della pelle che agli occhi.
Ai raggi ultravioletti sono stati poi associati anche i melanomi oculari che colpiscono coloro che sono esposti alla luce prodotta dai saldatori ad arco: fino ad oggi si era ancora in dubbio se le patologie tumorali fossero provocate dalla luce ultravioletta prodotta dalla luce dell’arco voltaico o dai fumi.
Fonte:BBC News