Secondo i ricercatori tra coloro che hanno un tumore, la separazione sembra essere peggiore per la salute che non esser vedovi, sposati o single da sempre.
Secondo i ricercatori della Indiana University School of Medicine infatti, tra coloro che hanno un tumore, la separazione sembra essere peggiore per la salute che non esser vedovi, sposati o single da sempre.
L’analisi si è basata sull’osservazione statistica di 3 milioni 800 mila malati di cancro.
I ricercatori, tenuto conto di possibili errori, hanno scoperto che le persone separate sopravvivono dieci anni dopo aver diagnosticato un tumore solo nel 36% dei casi, contro il 57% di coloro che invece sono sposati.
Vedovi e vedove sopravvivono dieci anni nel 41% dei casi e quelli che non si sono mai sposati nel 51,7% dei casi.
Lo stress causato dalla separazione sembra essere la chiave per spiegare questo fenomeno: questo infatti potrebbe avere un effetto particolarmente negativo sulla capacità del sistema immunitario di eliminare o bloccare l’insorgere dei tumori.
Per spiegare poi perchè esiste una differenza così notevole tra le persone separate rispetto a chi è vedovo, i ricercatori sostengono che ciò è dovuto al fatto che la morte del coniuge è un evento naturale cui si è preparati in maniera maggiore, che siamo abituati a pensare insomma come fase naturale della nostra vita.
La separazione invece è un evento improvviso, che difficilmente non avevamo preso in considerazione, e che spesso è preceduto da un periodo di confitto e di malessere tra i coniugi.