L'esposizione alla nicotina per mezzo del fumo di sigaretta può aumentare la probabilità che l'adenocarcinoma duttale pancreatico possa diventare metastatico.
Questa volta, un gruppo di ricercatori statunitensi che lavorano al Kimmel Cancer Center di Jefferson hanno rilevato che l’esposizione alla nicotina per mezzo del fumo di sigaretta può aumentare la probabilità che l’adenocarcinoma duttale pancreatico possa diventare metastatico.
Lo studio, pubblicato nel numero di agosto della rivista Chirurgy, afferma che il colpevole di una maggiore tendenza alla metastatizzazione di questo tipo di tumore potrebbe essere una variante della proteina chiamata osteopontina.
La nicotina favorisce l’espressione di osteopontina, e livelli elevati di osteopontina sono stati riportati in un carcinoma duttale pancreatico (PDA), ed in altri tipi di tumori invasivi, per i quali contribuisce al comportamento metastatico.
I ricercatori hanno trovato che l’espressione proteica di osteopontina è stata rilevata nell’87% di casi di carcinoma duttale pancreatico, ed hanno scoperto che di questi, il 73% erano fumatori.
La correlazione dunque è evidente anche se sono ancora oscuri i meccanismi che stanno alla base di questo stretto rapporto.
E’ la prima volta che viene identificata una relazione tra nicotina e l’espressione proteica in questione, ed i dati sono molto importanti perchè si potrà d’ora in poi utilizzare l’osteopontina come marcatore diagnostico per coloro che sono affetti da tumore al pancreas, soprattutto per verificarne le potenzialità di diffusione e di aggressività, in particolar modo nei fumatori.
Il carcinoma pancreatico è un tumore particolarmente serio e tra i più gravi e potenzialmente mortali, con una previsione di vita, per chi lo contrae, che attualmente non supera i 5 anni dalla diagnosi.