La neoplasia ginecologica maligna più comune al mondo è il tumore all'utero ed il rischio di contrarlo diminuisce con l'attvità fisica
Questo è ciò che si è evinto da un recente studio presentato nel corso della nona Annual Acrontiers in cancer prevention research conference conclusasi recentemente a Philadelphia.
La ricercatrice che ah effettuato questo studio, con un campione di donne ha scoperto che quelle che fanno almeno 150 minuti di allenamento alla settimana, hanno una percentuale minore di ammalarsi di tumore all’utero, mentre coloro che sono sedentarie incappano maggiormente in questo problema.
E’ stato recentemente dimostrato che avere rapporti sessuali in giovane età aumenta il rischio di tumore al collo dell’utero,per colpa delle infezioni del papilloma virus che possono degenerare in neoplasie maligne.
Perchè il moto rallenti o impedisca che il tumore si formi ancora non risulta al momento chiaro, però pare possa essere correlato ad alcuni ormoni sessuali, alla produzione di insulina ed alla percentuale di grasso corporeo (non per niente vi è una forte correlazione tra percentuale di obesità ed incidenza di tumori).
Infatti l’associazione tra esercizio fisico e rischio inferiore di tumore all’endometrio si è infatti rivelata più incisiva nelle donne con una massa corporea inferiore a 25 ed i risultati invece riscontrati tra le donne in sovrappeso e obese destano molto interesse nelle comunità medica.
E’ molto importante quindi svolgere un’attività fisica di qualsiasi tipo sia per riuscire a perdere peso e restare in forma, sia per combattere la formazione di malattie gravi quali il tumore o malattie cardiovascolari di qualsiasi genere.