L'aumento del consumo di ossigeno associato all'esercizio fisico di moderata o forte intensità può contribuire a ridurre il rischio di tumori.
E’ quanto rilevato da uno studio condotto da ricercatori finlandesi e pubblicato a fine luglio sulla rivista online British Journal of Sports Medicine.
Lo studio, che ha coinvolto 2.560 uomini, di età compresa tra i 42 ed i 61 anni, consisteva di un attento monitoraggio dell’attività fisica esercitata nel tempo libero per un periodo di un anno.
Il follow-up eseguito a distanza di 16 anni, ha rilevato che tra gli uomini coinvolti 181 uomini sono morti di cancro.
Coloro che avevano avuto un’attività fisica, moderata od intensa, per più di 30 minuti al giorno, sono risultati essere nel 50% dei casi meno a rischio di contrarre malattie tumorali.
I ricercatori hanno scoperto che l’aumento del consumo di ossigeno è connesso ad un diminuito rischio di tumori, in particolare nel cancro polmonare e gastrointestinale, tenendo naturalmente conto di fattori come età, fumo, il consumo di alcol, l’indice di massa corporea, e l’assunzione di fibre e grassi nell’alimentazione.
Secondo gli autori, perchè l’esercizio fisico sia benefico in questo senso occorre che esso comunque sia costante e di una certa intensità.