Una particolare proteina del merluzzo potrebbe inibire rallentare lo sviluppo delle metastasi del cancro. Lo studio
Il merluzzo potrebbe rivelarsi l’arma vincente contro le metastasi tumorali: pare infatti che una particolare proteina del merluzzo riuscirebbe a inibire lo sviluppo del cancro.
Per il momento i risultati arrivano da uno studio guidato da Hafiz Ahmed dell’Università del Mariland (Baltimora, Usa), ma condotto soltanto in laboratorio.
Lo studio si è concentrato su una particolare proteina del merluzzo, la Tfd: si tratta di una piccola molecola che viene dalle cellule del merluzzo per non congelare (visto che abita nel Pacifico. La stessa Tdf svolgerebbe però anche un ruolo di primaria importanza andando a inibire lo sviluppo delle metastasi.
In realtà il Tdf si trova all’interno delle cellule, ma quando le cellule diventano tumorali va a collocarsi sulla loro superficie. Lo studio ha dimostrato che quando il Tfd si colloca sulla superficie si trova a contatto con la galectina-3 (gal3), una proteina legata in particolare al cancro alla prostata e che generalmente ne favorisce la diffusione delle metastasi.
Il Tdf in questo caso va ad interagire con la gal3 fino a bloccare la diffusione delle cellule tumorali: ad agire poi è una forma modificata della Tfd, detta Tfd 100.
Tfd 100 va ad impedire alle cellule tumorali di aderire alle pareti dei vasi sanguigni e di conseguenza di uccidere i linfociti T, andando a potenziare le attività del sistema immunitario. Lo studio è stato condotto in particolare sulle metastasi legate soprattutto ai tumori epiteliali e anche se al momento lo studio è stato condotto solo in laboratorio, il Tfd 100 potrebbe essere la chiave giusta per il trattamento per rallentare e contrastare la diffusione delle metastasi.
SCOPERTO GENE CHE BLOCCA LA METASTASI
Non è neppure escluso che il Tdf possa essere attivo anche per contrastare altre forme di cancro. Lavorare su un efficace trattamento antimetastasi poi è particolarmente importante: la metastasi consiste in pratica nell’invasione delle cellule tumorali anche nei tessuti circostanti il cancro che spesso diventa la causa di causa di morte nei pazienti oncologici.
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