Aver avuto rapporti sessuali in età precoce raddoppia il rischio di sviluppare il tumore al collo dell'utero.
Lo studio è stato compiuto su un campione di 200.000 donne, ed è stato reso necessario dalla necessità di trovare una risposta a precedenti osservazioni che avevano evidenziato come il tumore alla cervice fosse più comune nelle donne dei ceti poveri rispetto a quelle dei ceti più ricchi.
E questo, nonostante che le infezioni da papilloma virus, una malattia sessualmente trasmissibile e che gioca un ruolo importante nelle formazioni tumorali all’utero, sembrava non essere differenziata a seconda del ceto sociale.
Il motivo era legato alla diffusione del papilloma virus, ma con una prospettiva differente.
Anche se le donne possono essere infettati dal papilloma virus ad ogni età, l’infezione occorsa in età molto giovane è particolarmente nociva, perchè offre all’infezione virale più tempo per trasformarsi in tumore.
Ecco allora che, valutando dalla ricerca come nei ceti più poveri i rapporti sessuali avvengono prima, così come più precoce è la nascita del primo figlio, i ricercatori hanno proposto una spiegazione di come mai il tumore alla cervice colpisce più frequentemente le donne di ceti sociali poveri: queste, mediamente, hanno i primi rapporti sessuali almeno quattro anni prima delle loro coetanee di ceto più benestante.
Se incorrono più da giovani nel contagio da papilloma virus, questo avrà più tempo per svilupparsi.
Fonte BBCNews