L'acidosi metabolica si verifica quando nel sangue si verifica la presenza di acidi in misura tale da influire sul normale grado di acidità del sangue.
Tale fenomeno può essere causato da diversi motivi, che hanno sia origini fisiologiche che patologiche.
Per esempio è un fenomeno che può comunemente svilupparsi nei casi di diabete mellito, oppure in condizioni di sottoalimentazione che provocano quella che viene chiamata chetoacidosi.
Anche l’alimentazione a base di molte proteine animali o l’assunzione di molto alcool sono da ritenersi fattori scatenanti della chetoacidosi.
Ciò perchè le cellule non riescono ad avere il giusto fabbisogno di glucosio, ed alla domanda l’organismo supplisce sintetizzando gli acidi grassi. Uno dei risultati della sintesi degli acidi è il rilascio dei corpi chetonici, composti che sono normalmente presenti nel sangue ma che aumentando di quantità ne alterano l’acidità.
L’acidosi metabolica è anche provocata da condizioni di salute particolare, come nel caso di tumori o in presenza di immunodeficienza, di malattie legate al fegato o alle reni (acidosi lattica).
Particolarmente correlato all’acidosi metabolica anche l’uso di determinati farmaci per i quali i bambini sono tra coloro che presentano maggiori fattori di rischio, soprattutto se essa diventa cronica, il che può aumentare il livello di rischio di calcoli renali ed anomalie nelle ossa, e può compromettere in maniera significativa la crescita.
I sintomi dell’acidosi metabolica sono strettamente legati alla quantità di acidi presenti nel sangue, e nei casi in cui tale percentuale è bassa l’acidosi metabolica può anche essere asintomatica.
Quando essa invece si manifesta occorrono sintomi come iperventilazione, diarrea, vomito e nausea.
Tra gli altri sintomi e le complicazioni dell’acidosi metabolica cronica ci possono essere difficoltà dell’apparato respiratorio e nefropatie.