Come distinguere un neo, un tumore benigno della pelle da uno maligno? Spesso sentiamo parlare in relazione alla diagnosi precoce del melanoma della regola dell’ABCDE (Asimmetria della forma- un neo benigno è tendenzialmente circolare o ovale-, Bordi irregolari, Colore che cambia, Dimensioni, Evoluzione): si tratta di indicazioni preziosissime, assolutamente da tenere presente, anche se oggi sappiamo che non sempre un melanoma assume queste caratteristiche e che esistono altre forme di tumori maligni. Scopriamo insieme i vari tipi, anche dei benigni.
Carcinoma basocellulare della pelle
E’ in assoluto il tumore più frequente nell’essere umano e conseguentemente il più frequente tumore della pelle. Colpisce le cellule basali dell’epidermide (la parte più esterna della cute). Raramente fanno metastasi diffondendosi nel resto dell’organismo. Importante è però riconoscerli precocemente ed eliminarli chirurgicamente. Se l’escissione non è fatta bene il carcinoma delle cellule basali ( o basalioma o epitelioma basocellulare) può tornare nello stesso punto o svilupparsi in profondità. Ne sono particolarmente soggette le persone di mezza età e gli anziani che non hanno provveduto ad una corretta protezione della pelle dai raggi UVB. Lo stesso dicasi per il carcinoma a cellule squamose.
Carcinoma a cellule squamose della pelle o epitelioma squamo cellulare
Questo tipo di tumore maligno solitamente si manifesta sulle zone del corpo esposte al sole come il viso, le orecchie, il collo, le labbra, ed il dorso delle mani. Può anche svilupparsi in cicatrici o ferite cutanee croniche altrove. Può iniziare sotto forma di cheratosi attinica . E’ più raro del precedente (rappresenta il 20% dei tumori della pelle), ma può crescere più in profondità, più facilmente e creare metastasi seppur non molto spesso.
Melanoma
Sviluppa dai melanociti, ovvero dalle stesse cellule dei comuni nei (nevi). E’ più raro dei precedenti, ma molto più pericoloso e metastatico.
Altri tumori maligni della pelle
Sicuramente rari, ma esistono anche le seguenti forme di tumore della pelle:
- Carcinoma a cellule di Merkel
- Sarcoma di Kaposi
- Linfoma cutaneo
- Tumori annessiali pelle (tumori che iniziano nei follicoli dei capelli o nelle ghiandole cutanee)
- Vari tipi di sarcomi
Malattie della pelle che possono trasformarsi in tumore
Le seguenti condizioni cutanee possono trasformarsi in cancro della pelle:
Cheratosi attinica (o cheratosi solare)
La cheratosi attinica, è una condizione della pelle pre-cancerosa provocata da eccessiva esposizione al sole. Di solito si inizia sul viso, orecchie, dorso delle mani e braccia di persone di mezza età o più anziani con pelle chiara, anche se possono verificarsi in altre zone esposte al sole. Le lesioni da cheratosi attinica –che si manifestano come chiazze squamose- tendono a crescere lentamente e di solito non causano alcun sintomo (anche se potrebbero dare prurito). A volte vanno via da sole, ma possono tornare. In alcuni casi, possono trasformarsi in tumori della pelle a cellule squamose: capita di rado, ma non potendo prevedere lo sviluppo di queste lesioni i medici raccomandano il trattamento tipico di queste neoplasie o controlli regolari a breve termine (sorveglianza attiva).
Carcinoma a cellule squamose in situ (malattia di Bowen)
Carcinoma a cellule squamose in situ, detta anche malattia di Bowen, rappresenta la fase originaria di cancro della pelle a cellule squamose. “In situ” significa che le cellule di questi tumori sono ancora legate esclusivamente all’epidermide (lo strato superiore della pelle) e non sono arrivate più in profondità nel derma: si manifesta con macchie rossastre. Rispetto alle cheratosi attiniche, le lesioni in questione tendono ad essere più grandi (a volte più di ½ pollice di diametro), talvolta a essere simili ad una crosta. La malattia di Bowen non da sintomi, anche se potrebbe essere pruriginose o dolenti. Appare più comunemente nelle aree maggiormente esposte al sole, ma può verificarsi anche nella pelle delle aree anali e genitali ( eritroplasia di Queyrat ): in tal caso è spesso legata a infezioni a trasmissione sessuale (HPV). Può evolvere in una forma invasiva per cui i medici suggeriscono il trattamento.
Tumori cutanei benigni
La maggior parte dei tumori della pelle sono benigni (non cancerosi) e raramente si trasformano in forme maligne. Tra i tumori benigni troviamo:
• La maggior parte dei nevi o nei
• Cheratosi seborroica:con lesione marrone chiaro, marrone o nero sollevato, o occasionalmente –se sulle gambe- con superficie ruvida)
• Emangiomi: crescite benigne dei vasi sanguigni, spesso chiamati macchie di fragole
• Lipomi: tumori molli a base di cellule di grasso
• Verruche: escrescenze causate da alcuni tipi di virus del papilloma umano (HPV)
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Fonte: Cancer.org
Foto: Thinkstock