Soffrire di un disturbo uditivo può portare l’individuo a maturare un forte senso di disagio. Le protesi endoauricolari, per fortuna, forniscono grande supporto a chi si imbatte in un problema simile.
Oggi ne parleremo meglio.
La difficoltà di percepire in modo chiaro ed inequivocabile un suono non dovrebbe mai essere presa sottogamba. Essere affetti da una patologia uditiva conduce, nel tempo, ad un senso di estraniamento che grava in modo importante sulla salute psicofisica della persona, costretta via via ad emarginarsi.
Stare tra la gente, godere di una buona conversazione o portare al termine il proprio lavoro senza difficoltà sono tutti privilegi a poco a poco sottratti a chi soffre di un calo dell’udito. Negli anziani, che rappresentano la categoria di persone più duramente colpita dalle patologie uditive, tutto questo può condurre anche alla demenza senile.
Gli apparecchi acustici a Roma per anziani potrebbero essere una soluzione ottimale per scongiurare il rischio di un peggioramento.
Scopriamo di più.
Perché indossare un apparecchio acustico
Molte persone, pur soffrendo in silenzio un notevole calo dell’udito, preferiscono non chiedere aiuto. Questo è un problema grande, che ogni anno porta tantissimi pazienti al peggioramento della propria condizione. Il timore più diffuso è che un apparecchio acustico possa risultare antiestetico o rendere manifesto il disturbo di cui si soffre: una possibilità che crea disagio sia nei giovani che negli anziani.
Quello che molti ignorano, tuttavia, è che il mondo delle tecnologie mediche ha ottenuto negli ultimi tempi tantissimi progressi. I dispositivi pensati per correggere un’alterazione della percezione uditiva sono sempre più innovativi e minuti. Tra questi si distinguono soprattutto le protesi endoauricolari, che vengono considerate una vera e propria garanzia nel trattamento delle patologie uditive.
Conosciamone meglio i vantaggi.
Apparecchi acustici: tante diverse tipologie
Esistono tante diverse tipologie di apparecchi acustici. Tra i rimedi all’ipoacusia, ad esempio, possiamo riconoscere apparati esterni e interni. I primi vengono posti solitamente dietro all’orecchio; i secondi all’interno del cavo uditivo. In entrambi i casi si può contare su dispositivi discreti e poco in vista, resi piccolissimi grazie al progresso delle nuove tecnologie in campo medico.
Quello che davvero rende pazzeschi gli apparecchi acustici è l’innovazione portata dal digitale. I nuovi dispositivi medici digitali costituiscono infatti una vera e propria manna dal cielo per chi soffre di un calo dell’udito e a breve vi spiegheremo il perché.
Che cosa sono le protesi endoauricolari?
Tra le protesi più innovative troviamo sicuramente quelle endoauricolari, che si indossano esattamente come un paio di cuffie. La vera innovazione è la natura digitale di questi apparecchi, che consentono alla persone di monitorarne il funzionamento attraverso modalità da poter personalizzare. Il dispositivo in questo caso si connette allo smartphone tramite Bluetooth e comodamente, dallo schermo del cellulare, consente di regolare il suono e il suo volume. Sempre dallo smartphone è possibile ascoltare messaggi, musica e video. Spesso le protesi endoauricolari hanno anche dei sensori che permettono di tenere sotto controllo la condizione uditiva del paziente.
Apparecchi acustici endoauricolari: perché preferirli
Preferire gli apparecchi acustici endoauricolari vuol dire non solo avere la possibilità di migliorare la propria condizione ma puntare soprattutto sul maggior comfort possibile.
Posizionati all’interno del canale uditivo e ben nascosti dalla struttura naturale dell’orecchio, essi risultano una soluzione comoda e favorevole dal punto di vista estetico: merito soprattutto delle dimensioni ridotte, che ne fanno protesi perfette per chi non intende manifestare il proprio deficit uditivo.
Anche il colore influisce sulla resa estetica della protesi, rendendola quasi del tutto conforme al colorito cutaneo. Inoltre, ogni persona può chiederne una personalizzazione sulla base delle proprie esigenze, così da poter contare su un supporto efficace e prezioso.
Grazie alle funzioni digitali, i dispositivi permettono di regolare il volume e di adeguarlo a seconda del luogo in cui ci si trova.
Tutti vantaggi questi che possono cambiare completamente la qualità della vita di chi utilizza l’apparecchio.
Cose da sapere
Prima di richiedere delle protesi endoauricolari occorre ovviamente sottoporsi ad un test dell’udito. Potrebbe essere utile, nel caso si sospetti di avere una patologia, sottoporsi ad un esame online per capire se è il caso di affrontare una visita. Per togliersi ogni dubbio, tuttavia, bisogna chiedere il consulto di uno specialista.